L'approvazione alla legge di stabilità consentirebbe infatti agli ex lavoratori Vdc, che ne hanno diritto, di raggiungere i requisiti per la pensione entro trentasei mesi dalla fine della mobilità coprendo il periodo con i contributi volontari. Non è poco. Motivo per il quale il sindaco di Anagni, Fausto Bassetta, ieri mattina ha inviato una lettera al Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e ai senatori Giorgio Tonini, Magda Zanoni e Federica Chiavaroli, rispettivamente presidente della Commissione Bilancio del Senato e relatrici in Commissione della Legge di Stabilità 2016 sulla vicenda dei lavoratori della ex Vdc Technologies, che vedono a rischio l’accesso alla pensione in tempi brevi. Un’iniziativa nella quale il primo cittadino ha coinvolto altri sindaci del comprensorio, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Alatri, Acuto, Fiuggi, Ferentino, Frosinone, Morolo, Segni, Colleferro, Gorga, Carpineto Romano, Ceccano. Una mobilitazione sostenuta dal presidente della Giunta regionale del Lazio, Nicola Zingaretti, e dal presidente dell’amministrazione provinciale di Frosinone, Antonio Pompeo. In particolare, Bassetta e i colleghi sindaci accendono i riflettori sull’approvazione dell’emendamento che consente di raggiungere i requisiti per la pensione entro 36 mesi dalla fine della mobilità coprendo il periodo con i contributi volontari. Proprio questo ultimo, condividendo l’iniziativa del sindaco Bassetta a tutela dei lavoratori della ex Vdc per l’accesso al trattamento pensionistico attraverso l’approvazione dell’emendamento sulla settima salvaguardia per i lavoratori esodati, ha inviato una lettera al Ministro del Lavoro Giulio Poletti, ai senatori Giorgio Tonini, Magda Zanoni e Federica Chiavaroli, rispettivamente presidente della Commissione Bilancio del Senato e relatrici in Commissione della Legge di Stabilità 2016.