I commercianti di piazza Trento e piazza Trieste infastiditi per le ripetute scorribande di giovani.
«È una situazione pessima che peggiora di giorno in giorno - sottolineano alcuni di loro - tutte le mattine ci ritroviamo a fare i conti con cartacce, bottiglie di vetro, cicche, buste di plastica , che alcuni giovanotti privi di senso civico ed approfittando che nella centralissima piazza la presenza dei vigile non è costante si divertono a gettare cartacce e a lasciare bottiglie di vetro da tutte le parti.

Prendono di mira le fontanine sotto la chiesa delle suore, e di via Romana, manomettendo i rubinetti o spesso rubandoli. Lasciano la fontana aperta, oppure come spesso accade otturano la otturano. Ci appelliamo per l’ennesima volta al sindaco Fabrizio Martini con la speranza di essere ascoltati e compresi, e soprattutto che venga risolto il problema una volta per tutte. Non ne possiamo più. La presenza dei vigili urbani in piazza, secondo noi è fondamentale, la figura del vigile spesso intimorisce chi ha brutte intenzioni, inoltre per i turisti sarebbe un punto di riferimento».


Basterebbe poco per ridare il sorriso al vecchio borgo, prosegue il commerciante: «Anche la scalinata che congiunge Piazza Trento e Trieste alla fermata dei pullman è spesso presa di mira, i suoi muri infatti risultano essere molto amati dagli stessi vandali che di notte si trasformano in artisti della pittura , infatti le pareti spesso sono imbrattate con scritte anche lesive alla dignità di chi legge. Per noi pulire gli angoli confinanti con le nostre attività è anche un piacere ma ora basta è troppo anche perché questi ragazzi spesso e volentieri diventano strafottenti creando anche delle situazioni di attrito e di tensione».