Una sentenza che potrebbe aprire una fase nuova, per il giudice di pace è legittima la sostituzione del contatore e l’applicazione della quota di nolo. È stato infatti respinto il ricorso di un cittadino contro Acea Ato5, condannando lo stesso utente a pagare le spese processuali per la cifra di 500 euro. A decidere il giudice di Pace di Anagni Ornella Bonanni, con la sentenza numero 74/2015. Respinto il ricorso presentato da un cittadino contro Acea Ato 5 che, tra le altre cose, chiedeva di dichiarare illegittima la sostituzione del contatore di casa, da parte dei tecnici di Acea, avvenuta in sua assenza, nonché la restituzione degli importi di nolo contatore e manutenzione addebitati negli ultimi cinque anni (quantificati in 100 euro).

La causa Il gestore idrico era stato citato in giudizio da un utente che aveva ritenuto illegittimo l’intervento sul misuratore.
Il giudice di pace ha confermato la correttezza dell’operazione e condannato il ricorrente al pagamento delle spese per 500 euro.