Multe al varco della Zona a Traffico Limitato, si prepara la class action. Che i cittadini non intendessero farla passare liscia al Comune era nellâaria, ma che ci si stesse organizzando ancor prima della fine di agosto fa comprendere quanto lâargomento stia a cuore agli automobilisti anagnini. Nei giorni scorsi tra i numerosi automobilisti agguerriti recatisi presso il Comando della Polizia Locale nellâedificio dellâex Tribunale, si notavano i protagonisti delle proteste più eclatanti, in particolare Daniele Natalia capo dellâopposizione consiliare e Valeriano Tasca leader di Casapound.
La visita era finalizzata soprattutto a âsaggiare il terrenoâ, lâarena in cui, probabilmente, si combatterà una contesa ben più aspra del recente Palio allâAnello. I portavoce della PL cercavano di convincere della bontà del loro operato, utilizzando il consueto âdura lex, sed lexâ, ma la difesa del marchingegno elettronico il cui funzionamento lascia a desiderare, aveva appunto il sapore di una debole difesa dâufficio.
Lâapparecchiatura installata nei pressi di Porta Santa Maria, allâingresso dellâospedale di cui utilizzerebbe (!) lâenergia elettrica, funziona a singhiozzo, e sono innumerevoli le foto ed i filmati pubblicati sul web che la condannano.
Naturalmente il discorso torna sulla opportunità di aver investito una somma considerevole (circa 30mila euro) per un tipo di servizio del quale ben pochi avvertivano la necessità . Torna in discussione quindi il ânuovo corsoâ della politica anagnina, con le decisioni riguardo ad ogni argomento, assunte nella stanza dei bottoni in assenza di confronto e dialogo.
Il sindaco Fausto Bassetta sembra non rendersi conto del deficit di comunicazione che lo allontana dai suoi oltre 7mila elettori. Capitolo a parte, la considerazione verso i suoi sostenitori consiliari, che appaiono allâesterno come soggetti alla mordacchia. Non câè tema o argomento che non veda critici molti di loro, che però in maniera assurda e difficile da giustificare, tacciono mortificando prima di tutto sé stessi.