Centotreanni fa, precisamente il 5 luglio 1913, venne inaugurato a Fiuggi il Grand’Hotel Palazzo della Fonte. Fecero da cornice all’evento un volo di aeroplani e la presenza di ministri e della Regina Margherita. L’anno successivo, nel Royal Apartment dell’albergo vi soggiornarono il Re Vittorio Emanuele III con la Regina Elena ed i suoi figli.

La costruzione di quello che sarà definito, e lo è ancora oggi uno tra i più prestigiosi Hotel d’Europa era stata commissionata dal Comm. Adelmo della Casa, su progetto dell’Arch.Garibaldi Burba. Stesso architetto e stesso committente che nel 1905 avevano dato corso alla costruzione delle Terme di Bonifacio VIII. Facciamo un salto di oltre cent’anni per tornare ad oggi.
Le terme in stile umbertino della Bonifacio VIII rivivono solo nella memoria. Furono demolite negli anni ‘60 per far posto a quelle moderne dell’Arch. Luigi Moretti.

Il Grand Hotel Palazzo della Fonte c’è ancora, per fortuna, ma ci sono dei problemi. Il fatto è che, quello che per tutti i fiuggini è il Palazzo, è finito fra i tristi annunci delle aste giudiziarie, con la prossima tappa che arriverà con l’udienza di dicembre al prezzo di 30.600.000, Ma come si è arrivati a questa situazione.? Siamo alla fine degli anni’80. L’albergo è chiuso da qualche anno. Sir Charles Forte, il Baronetto ciociaro a capo dell’impero Trusthouse Forte, 940 hotel nel mondo, 97.000 stanze e 50.000 dipendenti, rileva il Palazzo, lo ristruttura completamente e lo riapre nel giugno del 1990.

Uno dei simboli storici dell’accoglienza fiuggina torna agli antichi splendori. Passano nemmeno 5 anni che nel 1995 il Trusthouse Forte, valutato 9400 miliardi di lire, subisce una takeover Opa (offerta ostile) da parte della Granada Corporation, alla quale dopo una strenua resistenza, è costretto a cedere le sue azioni.

La Granada smembra la Compagnia, vende gli hotel di lusso tenendosi i più commerciali. Il Palazzo viene acquisito poco dopo da un noto imprenditore del frusinate e viene quindi avviata una nuova gestione. La perdurante crisi del settore alberghiero, ha però corroso anche il gioiello di Fiuggi tant’è che le banche dopo 20 anni, mettono all’asta l’immobile.

A questo punto bisognerà attendere dicembre, per capire se vi è qualcuno interessato ad acquistare il prestigioso hotel. Alcuni mesi fa Sir Rocco Forte, figlio del leggendario Charles, aveva mostrato interesse a ricomprare la struttura. Ma insieme a lui potrebbero esserci altri ed agguerriti pretendenti, meno british. E chissà che la vicenda non si chiuda anche prima di dicembre. Staremo a vedere.