Non si arresta l’ondata di furti, e forse alcuni “tornano sul luogo del delitto”. Dopo i pubblici esercizi sulla via Casilina, ed altri negozi lungo la Superstrada Anticolana, i soliti ignoti sono tornati a colpire sia su quest’ultima arteria che nelle contrade di campagna.

La cronaca

Un bottino discreto è stato rimediato, da parte dei malfattori, dalla pasticceria tavola calda situata di fronte all’ingresso dello stabilimento Marangoni Tyre. La responsabile dell’esercizio, non appena entrata, ha avvertito subito che qualcosa doveva essere accaduto, trovando la porta automatica aperta, ed i “fermi” che di notte la bloccano, abbandonati sul pavimento. Entrata in cucina, ha trovato l’ambiente a soqquadro, segno che qualcuno aveva rovistato dappertutto; dal veloce inventario sono risultati asportati prodotti culinari di pregio, dai prosciutti ai formaggi, senza risparmiare specialità già pronte e costose materie prime. Il registratore di cassa era stato aperto, e prelevati almeno 300 euro rimasti negli scomparti. La sala slot, situata sullo stesso piano del negozio, era stata ugualmente visitata, e forse per evitare pericolose perdite di tempo, i ladri hanno pensato bene di caricarsi via la cambiamonete.

Nuovi episodi

Altri furti sono stati denunciati a danno di abitazioni isolate. La sfida all’ultimo colpo sembra ormai aver raggiunto momenti di massima, e aumenta la consapevolezza di agire di concerto, autorità e cittadini, per arginare l’esercito del male. Pare che almeno su qualche scena criminis siano stati rilevati concreti indizi per sostenere l’esistenza di uno o più malviventi seriali che, fermati e arrestati dai carabinieri, sarebbero stati rimessi presto in libertà, vanificando di fatto l’operato degli inquirenti. Certi fatti potrebbero portare allo scoraggiamento, e magari alla rassegnazione di qualcuno stufo di rischiare inutilmente. La psicosi e la paura, intanto, aumentano.