Ieri, 12 maggio, il Comune di Paliano ha costituito ufficialmente con atto notarile il Gal “Alta Ciociaria - Valle del Sacco”, con Anagni, Ferentino, Sgurgola, Colleferro e soci privati. Il GAL, gruppo di azione locale, è un’associazione composta da soggetti pubblici e privati allo scopo di favorire lo sviluppo locale di un'area rurale attraverso una politica concertata elaborando il piano di sviluppo locale (PSL) e gestendo i contributi finanziari erogati dall'Unione europea. Paliano può giovare di tali fondi in moltissime aree a partire da tutto il centro storico che ha diverse siti di interesse turistico come la Collegiata di Sant’Andrea Apostolo, il Palazzo Ducale, la Fortezza Colonna, ma anche siti di interesse archeologico come il Castello di Zancati o storico con il Sacrario XVII Martiri. In più il territorio ha anche diversi luoghi che potrebbero essere meta di turismo religioso come le Catacombe di S. Quirico, la grotta di Zancati e il Casale di Santa Maria Goretti. Altro settore di notevole importanza è quello della produzione agricola e zootecnica locale che permettono a Paliano di avere eccellenze nel settore dell’olivocoltura, della viticoltura, dei prodotti ortofrutticoli. E naturalmente il Monumento Naturale La Selva e Mola di Piscoli. Tutta una serie di aree che, se ben valorizzate, possono rendere il comune di Paliano una meta turistica al pari delle altre limitrofe tanto richieste. Attraverso il GAL è possibile quindi ora puntare su tutte queste ricchezze del territorio partecipando ai bandi europei e ai bandi regionali del Piano di Sviluppo Locale al fine di sviluppare  progetti di turismo sostenibile, sviluppo rurale, sostegno alle piccole e medie imprese, valorizzazione dell’agricoltura e silvicoltura, tutela dell’ambiente, innovazione nell’erogazione dei servizi, sviluppo delle filiere locali e sostegno ai servizi di inclusione sociale. «Ora che anche Paliano ha aderito al GAL “Alta Ciociaria - Valle del Sacco” – ha dichiarato il Sindaco Alfieri – abbiamo ulteriori strade da intraprendere per un maggiore sviluppo e crescita del nostro territorio scommettendo su settori come il turismo, l’ambiente e la cultura che ritengo attualmente possano essere i volani ideali per il rilancio economico della nostra terra. Questa adesione, con tutti i benefici che ne deriveranno, costituisce un’importante leva di sviluppo per il territorio, poiché i finanziamenti comunitari restano uno degli incentivi più rilevanti anche per la finanza locale nell’odierno scenario di crisi in cui versano gli enti locali».