Innanzitutto è stato confermato il mantenimento del Punto Primo Intervento h24 a carattere ospedaliero, in quanto struttura dell'area dell'emergenza, con diretta gestione del Dea di riferimento di Frosinone. Questo come diretta conseguenza del rapporto di collaborazione tra la dirigenza aziendale della Asl e l'amministrazione comunale, con un forte e diretto interessamento dell'assessore regionale Mauro Buschini. Nel corso della riunione è stato inoltre fatto il punto su quanto la nuova dirigenza aziendale, partendo da quanto riportato sull'Atto Aziendale, ha messo in opera all'interno del presidio sanitario: la nomina del dottor Massimo Natalia a coordinatore delle attività del presidio, necessaria per programmare le attività sanitarie previste; la cantierizzazione dei lavori di adeguamento sulla sicurezza del presidio sanitario, con lavori di riqualificazione interna che offrirà ambienti e servizi migliori all'utenza. Importante, soprattutto, che sul presidio sanitario di Anagni si torna ad investire. A disposizione della struttura 600 mila euro come da delibera firmata dal commissario per l'attuazione della chirurgia Apa con riapertura delle sale operatorie sotto il coordinamento del dottor Nicola Apice, stimato chirurgo dell'ospedale di Frosinone; sblocco dei fondi per l'acquisto del materiale di sala operatoria, istituzione di un ufficio Urp ( ufficio relazione con il pubblico) che avrà anche funzione di guardiania e controllo; attuazione della telemedicina per la refertazione on-line delle radiografie. I previsti lavori di adeguamento e riqualificazione del presidio sanitario permetteranno la riunificazione in un unico stabile di tutte le attività distrettuali sparse sul territorio riportando all’interno della struttura oltre 115 operatori.