«Abbiamo sentito la necessità, nonché l’esigenza a Fiuggi di ridar vita ad un’associazione che tuteli gli interessi degli albergatori della città termale, e non solo. Associazione aperta non solo agli albergatori, ma a tutti gli operatori turistici, siano essi commercianti che ristoratori, ed a tutte quelle persone che sono impegnate nel settore turismo a Fiuggi».
«L’idea di dar vita a questa associazione - prosegue - è nata in considerazione della triste realtà in cui ogni settore cittadino versa. Noi albergatori siamo al lumicino, non possiamo più fronteggiare le tante problematiche: tributi molto elevati, tariffe al massimo, Acea, smaltimento rifiuti soliti urbani, canone tv, Siae e una serie di situazioni che ci sta portando purtroppo ad alzare bandiera bianca ed a serrare le nostre attività. Ma in tutto questo marasma di negatività, vive in noi un lumicino di speranza, di un domani migliore, e questa speranza va presa in considerazione, va valutata, enfatizzata, dobbiamo essere tutti noi addetti ai lavori, con l’amministrazione comunale, a convergere in un unico progetto atto questo al rilancio del settore economico cittadino, dobbiamo concertare e decidere il cosa fare per il futuro prossimo. Oramai la nuova stagione termale bussa alle porte per questo, l’incontro con il sindaco e gli assessori al turismo ed al decoro Urbano è di fondamentale importanza. Chiederemo ai nostri amministratori quale sarà il futuro della Fonte Anticolana, se aprirà e con quale tipologia di servizi, se la Fonte Bonifacio VIII sarà potenziata nei servizi. Poi il decoro urbano e soprattutto a che punto sono i finanziamenti per il palazzo dei Congressi. Una serie di quesiti che riteniamo di estrema importanza per il rilancio della nostra cittadina termale».
Idee chiare da parte della neo associazione Afat.