Ecco la nota dei tre esponenti civici in cui chiedono l'incontro e spiegano i motivi. «Siamo stati chiamati in causa da Pasquale Caponera, esponente di Programma Alatri, e non siamo certo quelli che hanno esternato le proprie convinzioni tanto per fare chiacchiere, ma perché spinti dalla certezza che la strada del dialogo dei movimenti civici sia l’unica percorribile. Quello che, secondo noi, si deve raggiungere è una sinergia tra le varie componenti civiche, sia quelle che da anni sono presenti nel nostro territorio sia quelle che sono nate negli ultimi tempi proprio per prepararsi alla prossima competizione elettorale.Il nostro invito a trovare un punto di incontro è dettato essenzialmente da due fattori: il primo perché riteniamo che, non avendo padri e padroni provinciali e romani a cui rispondere, i movimenti civici hanno come fine ultimo quello del raggiungimento di quel “bene comune”, che sta sulla bocca di tutti ma nei fatti di pochi. E allora quali possono essere gli elementi che dividono i vari gruppi? Le soluzioni alle varie e numerose problematiche presenti nel nostro territorio? Il diverso progetto di città proposto da ognuno? Ma questi non sono ostacoli che possano impedire un accordo programmatico, frutto di una sintesi seria e precisa fatta da persone responsabili, e che abbiano come obiettivo la crescita della città. Stiano lontano i personalismi, i pregiudizi e quant’altro possa impedire un serio confronto. Il secondo fattore da considerare è quello prettamente numerico e matematico. Per poter dare una certa credibilità all’elettore,c’è bisogno di presentare un progetto vincente che nessuna forza civica può garantire se parteciperà da sola in questa tornata elettorale.Ma non per questo si deve parlare eventualmente di “ammucchiata”. No! Un progetto di città condiviso, soluzioni condivise sulla criticità finanziaria ed economica, un programma fattibile fatto di pochi punti realizzabili. La crisi è innegabile, le risposte date si sono rilevate insufficienti e dannose, leggasi sanità, disoccupazione , depauperamento centro storico ecc. Siamo certi che solo procedendo in questa maniera sarà possibile competere con reali possibilità di vittoria. Se così non sarà significherà che avranno prevalso i soliti aspetti incomprensibili alla gente e che lasciano sempre una scia di polemiche e di dubbi. Rivogliamo pertanto un invito a tutti i rappresentanti del mondo civico ad un incontro che si svolgerà giovedì prossimo 14 gennaio alle ore 21 presso lo studio dell’Avvocato Vincenzo Galione in modo che si rompano gli indugi e ci si confrontarsi sugli aspetti essenziali onde poter raggiungere un auspicabile accordo programmatico».