Alla giornata celebrativa di quella strage, nella piazza dedicata alle vittime di Nassiriya oltre al sindaco Morini e gli assessori Di Fabio, Belli, Fontana, Evangelisti e il consigliere Maggi, erano presenti don Maurizio Mariani, il comandante della Compagnia e della Stazione di Alatri dei carabinieri rispettivamente il capitano Contente e De Somma, il comandante della Polizia locale Dino Padovani, una rappresentanza dei carabinieri in congedo e gli studenti di una classe del Liceo Scientifico. E proprio le parole di uno di loro hanno arricchito la mattinata di ieri. «La Scuola è qui oggi - ha spiegato uno studente. Noi siamo il futuro, e ringraziamo l'amministrazione comunale per averci dato la possibilità di essere qui oggi, per parlare dell'assurdità della guerra, e di ricordare che quel sacrificio di 12 anni fa. Quella pace dove in alcune nazioni non c'è così come democrazia e libertà non sono così scontati come da noi». Queste parole hanno fatto breccia nei cuori di tutti i presenti, ricevendo il plauso delle autorità!