La notizia della prematura scomparsa di Massimiliano Zena, ucciso da una rara forma di meningite, è rimbalzata subito da Roma ad Alatri, lasciando attoniti quanti lo conoscevano: gli amici, i conoscenti e i clienti del suo ristorante di via Circonvallazione. L'incredulità e il dolore hanno subito trovato spazio sul profilo Facebook di Massimiliano, sul quale sono arrivati nel giro di poche ore decine di messaggi. In tanti hanno ricordato il carattere gioviale dell'uomo, la sua simpatia, il suo saper accogliere tutti con un sorriso: «Mi sembra tutto assurdo – ha commentato un suo amico – eri una persona solare, sempre con la battuta pronta. Ora continua a far sorridere gli angeli che troverai lassù». E un altro utente ha scritto così: «Ci lascia una gran brava persona, padre premuroso e lavoratore infaticabile».

Stupore e amarezza per una perdita precoce e inaspettata, ma anche la paura iniziale che un ipotetico virus potesse causare altri decessi. Poi, attorno alle 15 di ieri, è stato diffuso un comunicato a firma del sindaco Giuseppe Morini tramite il quale è stato chiarito che non sussiste alcun pericolo: «Voglio rassicurare tutti i concittadini che il caso in questione, pur nella sua assoluta gravità, in quanto colpisce un giovane concittadino, operoso padre di famiglia, non è un caso di meningite da meningococco. Voglio essere chiaro: non c’è nessun allarme sanitario per la popolazione, si tratta di un'infezione meningo-encefalitica, in un paziente già debilitato o per una penetrazione batterica atipica ad esempio quella da una ferita trascurata. Il paziente, che si presentava già in condizioni molto gravi, è stato stabilizzato e prontamente trasferito nel reparto di malattie infettive di Frosinone e, da questo, presso il Policlinico Umberto I di Roma, da dove è giunta la notizia del decesso.

A tal proposito voglio rivolgere alla famiglia le mie condoglianze personali e dell'intera Amministrazione comunale». Infine, Morini ha affermato che «ad oggi le fonti sanitarie riferiscono che non è più necessaria alcuna norma igienico-sanitaria per la popolazione, i familiari o gli amici che fossero venuti a contatto con il paziente».

LA RICOSTRUZIONE - LEGGI QUI: http://www.ciociariaoggi.it/news/news/34435/alatri-fumone-ristoratore-ucciso-dalla-meningite-attesa-per-l-autopsia-e-i-funerali-.html