I campi di calcio comunali saranno presto privi di agibilità e per il movimento sportivo alatrense, sia in centro che a Tecchiena, si prospetta una stagione ricca di problemi. La denuncia porta la firma di Antonello Iannarilli che, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, ha reso pubblica la questione.

«L'agibilità per il Chiappitto scadrà nel 2017, il nuovo stadio non è utilizzabile a meno che non si sostengano importanti spese per il suo completamento, il vecchio campo di Tecchiena non ha i requisiti e quello nuovo non è stato ultimato. Prevedo tempi difficili per il calcio locale. Si tratta di un argomento forse sottovalutato nella sua gravità»: questo quanto ha dichiarato l'esponente azzurro.

Nel corso della seduta il consigliere comunale del Pd Massimiliano Rossi, delegato per lo sport, ha parlato invece di situazione che non presenta le criticità descritte da Iannarilli. «Non sono d'accordo – ha replicato anche ieri Iannarilli – se i terreni di gioco che ci sono ad Alatri centro e a Tecchiena perderanno la loro agibilità, l'Amministrazione comunale sarà obbligata a fare degli investimenti corposi per poterli utilizzare».

Altrimenti, c'è una seconda strada, sempre indicata da Iannarilli: «Affidare i campi in gestione a società esterne, prevedendo che gli oneri per l'agibilità siano a loro carico, ma giudico complessa questa possibilità».

Iannarilli ha colto l'occasione anche per ricordare la situazione del nuovo stadio di Chiappitto, usato soltanto in minima parte, ossia la pista d'atletica frequentata da runners e amanti del footing. Anche in questo caso, vi è stato un confronto con Rossi sulle condizioni della struttura, mai completata nonostante i tanti milioni di euro spesi nel tempo: «Ci vorrebbe un serio investimento per concludere i lavori e usufruire dello stadio nella sua piena funzionalità, così com'è resterà un impianto sottoutilizzato e mai finito», ha concluso Iannarilli.

Come detto in tante altre occasioni, però, non ci sono risorse economiche sufficienti né altri progetti in vista per il nuovo stadio. Ma questa è un'altra storia, oggi si parla di agibilità complessiva.