Tra l'Ospedale di Alatri e Anagni scoppia la guerra dei letti. Questa mattina poco prima delle otto un camioncino parcheggia nel piazzale del nosocomio anagnino e due persone entrano con l'obiettivo di prelevare alcuni letti dal reparto di Medicina per portarli all'Ospedale di Alatri. Il “blitz” però fallisce, e gli addetti tornano a mani vuote.

Abbiamo sentito in proposito il nuovo direttore sanitario dell'Ospedale di Alatri, Roberto Sarra, che ci ha detto di non essere a conoscenza dell'episodio, ma comunque di non considerare anomala un'eventuale operazione di questo tipo: «Non so niente di questa cosa, anche se, sinceramente, non vedo quale sia il problema. Non mi pare sia giustificabile il fatto che ad Anagni restino inutilizzati dei letti e qui se ne comprino di nuovi. Da parte mia non c'è nessun preconcetto verso l'Ospedale anagnino, dove per i prossimi anni non mi sembra siano previsti reparti: allora che c'è di strano se dovessero essere spostati, anche solo temporaneamente, dei letti al momento inutilizzati? Se una Asl ha del materiale lo utilizza dove serve.

Da parte mia posso dire che l'atteggiamento è molto collaborativo, tanto è vero che, lo anticipo, sto riorganizzando gli interventi chirurgici ad Anagni, dove, daccordo con la Asl, ho intenzione di riportare l'esperienza degli APA (interventi chirurgici e le prestazioni ad essi collegate in regime ambulatoriale in regime di Day Surgery e Day Ospital) che già è in atto ad Alatri. A tal fine ho già comunicato alle infermiere del San Benedetto che dovranno recarsi due volte a settimana li per quattro-cinque settimane per istruire il personale e prepararlo alla nuova esperienza sanitaria. Vedrei bene una collaborazione del genere, non mi piacciono i discorsi distruttivi che sento, bisogna essere leali, seri e collaborare per il bene di tutti».