Nuove scritte blasfeme accanto all'ingresso della piccola chiesa di San Gennaro, dietro il museo civico.

Nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, con un pennarello nero è stata tracciata una frase inneggiante al demonio, ben visibile da tutti coloro che transitano davanti all'edificio sacro o vi accedono per le funzioni religiose.

Chiaramente ignota la mano che ha tracciato il tutto ma, considerata anche la grafia, non è difficile vedere nell'autore – senza voler colpevolizzare nessuno in particolare, sia detto – qualche ragazzino annoiato che trascorre le proprie ore sui piccoli scalini lì presenti.

La chiesa di San Gennaro, infatti, è diventata da qualche anno il “ritrovo” pomeridiano e serale di vari gruppi di adolescenti, specie nei periodi primaverili ed estivi. Non è la prima volta che la chiesa di San Gennaro viene presa di mira dai vandali.