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Gli interventi

Drammatico incidente all'alba: una task force per salvare due giovani

Interventi chirurgici in contemporanea: i ragazzi necessitavano di essere operati nello stesso momento. Così il dottor Vincenzo Viola ha organizzato una task force

Poteva sicuramente avere conseguenze drammatiche l'incidente stradale che ha visto protagonisti due giovani di Formia, un uomo e una donna sulla trentina, trasportati d'urgenza, alle 5 del mattino circa di ieri presso il Dono Svizzero di Formia.

Le condizioni degli stessi hanno evidenziato subito una certa criticità ai medici del Pronto soccorso Carlo Catenaccio e Caterina Nocella che con competenza e capacità hanno stilato una diagnosi immediata. A quel punto sono stati subito chiamati gli anestesisti reperibili dal momento che occorreva effettuare ben due interventi chirurgici in contemporanea, per una lacerazione dei visceri addominali.

Una situazione quella della contemporaneità che difficilmente avviene ma i due pazienti erano accomunati dalle medesime condizioni di gravità e non si poteva assolutamente decidere chi operare per primo, cosa che sarebbe risultata fatale per uno dei due giovani. Oltretutto bisognava intervenire tempestivamente, salvare la vita ai due giovani. Ed è ciò che poi è accaduto grazie alla professionalità e deontologia unite ad uno spirito di encomiabile dedizione al paziente di anestesisti e medici chirurghi in riposo, tra cui il primario del reparto Dr Vincenzo Viola, prontamente allertati.

Non appena sopraggiunto, lo stesso Viola predisponeva la doppia equipe, coordinava ed operava contemporaneamente, in pratica passando da una sala operatoria all' altra, riuscendo a fermare entrambe le emorragie e concludendo in maniera positiva gli interventi, protrattisi per oltre 2 ore. Il tutto avvalendosi di un gruppo di collaboratori, tra cui anche gli infermieri della sala operatoria di Formia che avevano terminato il turno di lavoro e che hanno continuato la loro attività, rifiutando il cambio e prodigandosi, unendosi agli sforzi generali. Una equipe lodevole, professionale, generosa quella del comparto operatorio di Formia, già fiore all'occhiello e nota alle cronache per altri interventi salvavita.

Prognosi riservata per i due giovani, con l' uomo trasferito in terapia intensiva mentre la ragazza è stata poi trasportata in eliambulanza al San Camillo dal momento che evidenziava anche fratture al bacino ed alla colonna dorsale. Provati ma soddisfatti gli anestesisti Bruno De Meo, Barbara Orezzi, Imma Romano, Daniele Colaruotolo, e i chirurghi in reperibilità Massimo Diana, Carmine Carfora, Lucia Gonzalez.
Prezioso per la loro opera il supporto degli infermieri e OSS Assunta Miele, Rosanna Angelone, Angelo Di Punzio, Nicola Sertale, Matilde veglia, Tiziana Testa. Per il Dono Svizzero, in particolare per il reparto Chirurgia brillantemente diretto dal professor Vincenzo Viola, si è trattato dell'ennesimo caso che ha visto un paziente strappato a un epilogo tragico dopo violente e drammatiche criticità traumatizzanti.

Onore al merito dunque ad una equipe di medici, anestesisti e infermieri che con coraggio e rigore in questi anni hanno reso la Chirurgia dell'ospedale di Formia una eccellenza non solo nella provincia di Latina ma in tutto il Lazio. 

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