Nel posticipo della ventinovesima giornata del campionato di Serie B, in programma lunedì alle ore 20.30 allo stadio Comunale, il Frosinone di Pasquale Marino sarà chiamato a superare l'esame Cittadella. Un altro match insidioso. In vista della partita che chiuderà il turno abbiamo intervistato un attaccante che ha vestito entrambe le maglie: Antonio Di Nardo. Una lunga carriera quella della punta campana classe 1979 che in Ciociaria ha vissuto più tappe: in Serie C1 nella seconda parte della stagione 2004/2005 e nella prima di quella successiva. Poi l'esordio in Serie B nel campionato 2006/2007: una cadetteria, la prima storica per i ciociari, che ai nastri di partenza presentava compagini blasonate come Juventus, Napoli e Genoa.

«A Frosinone - ci ha raccontato Di Nardo - ho vissuto alti e bassi. Ma conservo dei ricordi molto importanti. Come l'esordio in Serie B a ventisette anni dopo una lunga trafila tra C1 e C2 contro l'Arezzo (i toscani erano allenati da Antonio Conte, ndr). Provai una grande emozione. Mi infortunai in occasione della gara con il Bologna (il 4 novembre 2006 gol contro i rossoblù e poi un'assenza di tre mesi per un infortunio muscolare, ndr). Era il mio periodo migliore. Davvero un peccato perché ero partito con nove presenze e quattro gol: un bottino importante. Il ricordo più bello? Non posso dimenticare le gare contro la Juventus e il Napoli. Affrontare squadre di così alto livello è stato bellissimo».

In una fase della carriera più matura l'attaccante (velocità e dribbling le sue caratteristiche principali) è stato protagonista ancora in Serie B. Ma stavolta con il Cittadella.

«Anche lì ho vissuto due anni un po' travagliati a causa di alcuni infortuni. Ma nel complesso posso dire di essermi tolto delle belle soddisfazioni (quattordici reti in due stagioni, ndr)».

L'ultima esperienza da professionista di Antonio Di nardo è stata quella vissuta nel campionato Lega Pro Prima Divisione con la Carrarese. Poi la Serie D e gli "scarpini al chiodo" dopo l'annata con la Frattese. Oggi allenata gli Allievi Regionali della Casertana.

«Sto vivendo questa nuova avventura con entusiasmo cercando di dare le giuste direttive ai ragazzi. A loro ripeto sempre che non bisogna avere paura di giocare il pallone. Magari c'è il rischio di prendere qualche gol in più durante la partite, ma così si fa un buon lavoro sotto l'aspetto della crescita del ragazzo».

Su Frosinone-Cittadella Di Nardo non si sbilancia troppo.

«Entrambe le squadre sono in salute. Il Frosinone ha con merito conquistato la prima posizione del campionato. I canarini, nel corso degli anni, hanno avuto una crescita costante. Il Cittadella potrà scendere in campo in maniera più "spensierata". Mi aspetto di vedere una bella partita».

Foto: Federico Proietti