Gli ultimi due anni di lavoro in un “percorso all’Interno”. Esperimenti. Contaminazioni. Viaggi mentali. Evoluzioni. Questo il contenuto e il significato dell’esposizione di Sara Carturan “Viaggio interno”, allestita nello Studio d’arte Interno 36 di Frosinone.

Il laboratorio nel centro storico del capoluogo (via del Plebiscito, 36) è nato da un’idea di sei artisti: Sara Carturan appunto, Gioia Onorati, fotografa, Claudia Mancone, fotografa e restauratrice, Mario Santoro e Marco Zuffranieri, fumettisti e Giacomo De Angelis, fotografo e videomaker. A loro si è poi aggiunto anche lo sceneggiatore Gianmarco Testani. Interno 36 nasce come uno studio lavorativo d’arte, ma è aperto a tutti i giorni al pubblico e si presta per esposizioni di vari artisti.

Sara Carturan, 34 anni, nasce come stilista, ma nel 2013 ha voglia di mettersi alla prova con qualcosa di nuovo. Per le sue opere, dove è la psichedelia a farla da padrone, non usa pennelli, ma gocce e bolle di sapone, maschere, legno, resina, materiali di recupero, smalti per unghie... I colori che predilige sono tutte le tonalità del blu, Sara infatti, originaria di Sabaudia, adora il mare e si lascia ispirare da esso e dalla sua musica per ogni lavoro. Dai suoi quadri esce sempre qualche forma. L’esposizione rimarrà in allestimento per tutto il periodo natalizio.