Gli open day rappresentano sempre un’occasione di incontro. Ma se ad aprire le porte è la famiglia Dolcemascolo ecco che diventano una full immersion nei sapori, nei profumi, negli aromi di prodotti che viaggiano sul quel treno che nessun produttore del territorio dovrebbe perdere: l’eccellenza.

Già di buon mattino lo stabilimento di proprietà dei Dolcemascolo, pasticcieri sopraffini di Madonna della Neve, ha accolto i partecipanti a ben due corsi andati sold out. Roberta Pezzella di Frosinone che - dopo l’esperienza al ristorante stellato La Pergola con Heinz Beck - ha un ruolo da protagonista nel nuovo panificio di Gabriele Bonci ha raccontato il lievito madre. A seguire Matteo Dolcemascolo che ha parlato della pasta frolla.

Anche i bambini sono stati i protagonisti di una giornata veramente straordinaria per il territorio e suoi produttori (ne erano presenti venti). Per loro un doppio e simpatico corso di cucina tra gnocchetti e hamburger vegetali, sotto la guida dello chef internazionale Danilo Diana. Insomma gli ingredienti per una giornata di successo c’erano tutti: materie prime selezionate, chef, pasticceri e panificatori di livello.

Non è mancata una visita guidata ai laboratori e nel pomeriggio l’aperitivo con i Cesanesi del Piglio docg della cantina Corte dei Papi e i banchi ricolmi di prodotti da inchino a iniziare dai “panettoni” salati di Dolcemascolo in cui la maestria di Matteo ha racchiuso molti delle materie prime presenti ieri.

Quindi, a concludere la kermesse di degustazione, Simone e Matteo Dolcemascolo hanno presentato il loro prodotto più prestigioso del periodo natalizio: il panettone, farcito con frutti di busco, ratafia e amarena, cioccolato, pera e cioccolato, pistacchio e cioccolato. Insomma, quando il gusto diventa emozione sensoriale. Madrina della giornata Giorgia Conti speaker dell’emittente radiofonica Radio Day.

Visibilmente stanco, ma soddisfatto Simone Dolcemascolo: «Il nostro open day è stato un insieme di attività correlate. I corsi della mattinata si sono tenuti nella sala formazione che sarà la futura protagonista delle sinergie che stanno nascendo con diverse aziende. Qui faremo, sviluppo, ricerca, formazione e non solo per i nostri addetti, ma anche per i nostri clienti. A gennaio inizieremo la pianificazione dei diversi corsi: l’intento è sensibilizzare il cliente verso i prodotti di eccellenza. Abbiamo un occhio attento anche ai bambini: vogliamo realizzare dei piccoli focus per non far cambiare il gusto agroalimentare a chi lo ha ancora genuino. Nasciamo da una tradizione contadina e tocca a noi continuare il viaggio».