Bottiglie, cartacce, schiamazzi, degrado. I residenti sono stanchi di svegliarsi ogni dome- nica mattina in una città sporca e disseminata di rifiuti.

Sabato notte a rimanere vittima del “festino” organizzato probabilmente da un gruppo di giovanissimi è stata piazza Annunziata. Fin dalla sua inaugurazione, avvenuta con l’amministrazione di Ernesto Tersigni, l’agorà ha dovuto fronteggiare atti vandalici che l’hanno più volte imbrattata di scritte e scarabocchi.

Lo spazio è molto vicino allo stabile fantasma del centro Serapide, che in un giorno lontano, secondo i sogni del sindaco Roberto De Donatis, si tramuterà in un’accogliente cittadella della scuola, capace di ospitare novecento studenti. Purtroppo prima di questa data bisognerà prendere dei provvedimenti per arginare i disagi vissuti dai residenti del posto che lamentano la presenza di topi, sporcizia e di persone malintenzionate che entrano nell’area transennata quando e come vogliono.

«Siamo abbandonati, servono più controlli, vogliamo poter uscire di casa senza la paura di trovarci davanti un gruppo di persone ubriache, aggressive e prive di senso civico - dice con tono esasperato un abitante della vicina via Piemonte - Questa gentaglia sfida anche il freddo di questi giorni. L’ultimo esempio l’abbiamo avuto sabato notte. E all’indomani bottiglie di birra rotte, limoni ovunque ed un odore sgradevole che proveniva proprio da piazza Annunziata. Insomma, uno scempio. Siamo stufi. Raccoglieremo delle firme e porteremo le nostre istanze in Comune e chiederemo al sindaco di spiegare qual è lo stato di funzionamento delle telecamere e perché non vengono presi provvedimenti».

Mentre le zone periferiche chiedono più controlli, i residenti del centro storico hanno piacevolmente appreso della scelta dell’amministrazione comunale che durante il weekend ha istituto un servizio di vigilanza con il volontari dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo. Peccato che una volta terminate le festività natalizie il servizio verrà interrotto.