Brutta, sporca ma anche, forse soprattutto, pericolosa. Davvero scandalose, per diversi aspetti, le condizioni dellâarteria che collega la città di Sora con lâinnesto al casello autostradale di Ferentino. Oltre allâimmondizia sparsa lungo tutta la superstrada, a fare scalpore sono anche le condizioni precarie delle infrastrutture presenti lungo lâasse stradale.
Così, sempre più spesso câè chi chiede che cosa si aspetti a intervenire per mettere in sicurezza la superstrada SoraâFrosinone «prima che ci scappi il morto». In particolare, in diversi punti della superstrada, lâasfalto si presenta molto deteriorato con avvallamenti pericolosi, buche improvvise e lacerazioni profonde e persistenti del manto, tali da far perfino sbandare le automobili. Ma non è solo lâasfalto a rendere pericolosa la regionale 214: ci sono anche i giunti tecnici dei viadotti spesso deteriorati, con buche anomale, problemi di assestamento e comunque molto rumorosi.
Su tutto il tratto della superstrada ci sono poi, in diversi punti, settori più o meno ampi di guardrail da sostituire, vegetazione spontanea ai lati della carreggiata, cartellonistica divelta o dallâaspetto pericolante. E poi ancora i segnalatori degli svincoli di colore giallo, spesso risultano distrutti (naturalmente a causa di incidenti) diventando essi stessi motivo di nuovi pericoli. Anche percorrendo il tratto opposto stessi problemi di deterioramento dellâasfalto, ma anche cunette per lo scolo dellâacqua otturate e vegetazione spontanea.
Una situazione disastrosa che, viste le velocità che si registrano lungo la superstrada nonostante gli anacronistici limiti imposti e gli autovelox, mette ogni giorno a rischio lâincolumità di chi la percorre. Ieri lâintervento di Astral Proprio nella giornata di ieri, però, lâAstral ha comunicato lâavvenuta bonifica delle piazzole di sosta del tratto Ferentino-Frosinone, dal km 0 al km 11+700. A distanza di pochi mesi dallâultimo intervento di pulizia dello stesso tratto, si legge in una nota, Astral Spa è dovuta intervenire nuovamente per liberare lâarteria regionale dai rifiuti.
«Le piazzole di sosta - dice lâamministratore unico di Astral Spa, Antonio Mallamo - sono considerate vere e proprie discariche:viene abbandonato qualsiasi tipo di rifiuto, che, accumulandosi, rischia di riversarsi sulla carreggiata, minacciando lâincolumità degli utenti che la percorrono. Gli interventi di Astral Spa, mirati a garantire la sicurezza delle strade, tuttavia, riescono solo a tamponare il problema, visto che, nel giro di pochi giorni, si assiste a nuovi cumuli di rifiuti». Mallamo chiede, dunque, anche la collaborazione delle istituzioni e delle forze di polizia per sensibilizzare i cittadini.