Se fosse andato a segno sarebbe stato il colpo dell’anno. O forse del decennio, visto che il bottino avrebbe superato il valore di due milioni di euro. Un furto che avrebbe messo in ginocchio un’importante impresa del territorio e lasciato senza lavoro una ventina di dipendenti. Tutto sfumato, però, all’ultimo momento grazie all’intervento provvidenziale dei carabinieri. Così oggi, dopo il grande spavento, i titolari dell’azienda e i lavoratori possono tirare un sospiro di sollievo.

Una colonna di grossi automezzi carichi di macchinari, escavatori, rulli, benne e utensili vari, pronta a dileguarsi nella notte. È la scena che si sono trovati davanti i carabinieri della stazione di San Giovanni Incarico l’altra notte. I militari, in giro per il consueto servizio di controllo del territorio, si sono insospettiti passando davanti all’impresa di costruzioni che sorge sulla strada tra San Giovanni Incarico e Roccasecca, un’azienda molto conosciuta soprattutto per le grandi opere stradali realizzate in tutta Italia.

Poco prima delle quattro, hanno notato che nel piazzale c’era un autocarro con il motore acceso ma con i fari spenti. Coordinati dalla compagnia di Pontecorvo, hanno subito contattato i titolari della ditta chiedendo se a quell’ora fossero previste attività in azienda. La risposta è stata: no, cominciamo alle 6.30. Gli stessi titolari si sono precipitati sul posto e insieme ai carabinieri sono entrati nel piazzale. Qui, incolonnati e pronti per partire, hanno trovato quattro autocarri con rimorchi e carrelloni carichi di macchinari; tra questi un escavatore Caterpillar, un rullo Cat, un autocarro Iveco, cinque martelli pneumatici, una benna frantumatrice. Materiale probabilmente destinato ad essere rivenduto all’estero.

Dei ladri, un gruppo criminale composto da almeno una dozzina di persone, nessuna traccia. Dopo aver fatto un blitz anche negli uffici (dove comunque non hanno preso niente), all’arrivo dei carabinieri i banditi sono fuggiti a piedi nelle campagne circostanti. Immediatamente sono scattate le ricerche per acciuffarli.