Presente alla cerimonia di commemorazione in onore dei Caduti delle Foibe, svoltasi nella Giornata del Ricordo presso la Foiba di Basovizza a Trieste, anche il Comune di Supino.
Il 10 febbraio 22 studenti delle scuole medie grazie alla volontà dell’Amministrazione comunale e al contributo della “Fondazione Roma - Terzo Pilastro”, hanno avuto la possibilità di recarsi personalmente nei luoghi in cui la storia “diventa reale” e non è più solo un paragrafo di un libro da studiare in vista della tanto temuta interrogazione.
Una cerimonia intensa quella che si è svolta al monumento nazionale della Foiba, alla presenza di diverse autorità militari, associazioni varie ed istituzioni, tra le quali il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini e il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani. Centinaia le persone presenti. Una celebrazione carica di emozioni quella svoltasi a Basovizza, alla quale ha preso parte il centro lepino con la presenza del Sindaco Alessandro Foglietta, dell’Assessore Di Giorgi e di alcuni studenti e docenti della Scuola media D. Marocco di Supino.
“La presenza a Basovizza” commenta Di Giorgi “consente di riannodare i fili di una memoria troppo a lungo dimenticata. È importante che le nuove generazioni abbiano conoscenza diretta di quanto accaduto in questi luoghi e fornire così il giusto rilievo alla recente storia d’Italia, affinché gli errori del passato non si ripetano”.
La delegazione ha deposto anche una corona ai piedi del Monumento di Basovizza.
“Un’esperienza che ha scaturito commozione e consapevolezza nei tanti partecipanti” commenta il Sindaco Foglietta “soprattutto nei nostri giovani supinesi, colpiti dall’intensità della manifestazione. Un importante momento di riflessione per gli alunni della scuola media di Supino, che hanno potuto usufruire di una valida occasione per vivere e comprendere una pagina tristemente nota della storia italiana”.
Un’opportunità per capire e far conoscere da vicino ai ragazzi i luoghi in cui si sono consumati episodi importanti e tragici della storia contemporanea, per conservare la memoria di quegli avvenimenti e fornire loro ulteriori elementi di comprensione e di approfondimento in modo da poter poi trasmettere a loro volta ad altri studenti e alle proprie famiglie il bagaglio di conoscenze acquisito nel corso delle celebrazioni per la Giornata del Ricordo, creando così i presupposti per la diffusione di una maggiore consapevolezza nei confronti della storia.