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Negozi di cannabis in città: Abbruzzese interroga Salera

Un'altra lettera al neo sindaco con una interrogazione: il tema riguarda i negozi di cannabis. Abbruzzese e Bevilacqua chiedono spiegazioni precise

Il consigliere comunale di opposizione Mario Abbruzzese scrive un'altra lettera al sindaco di Cassino Enzo Salera. Questa volta lo fa unitamente alla collega Michelina Bevilacqua della Lega con una interrogazione: il tema riguarda i negozi di cannabis.

Argomenta il consigliere Abbruzzese e la sua collega Bevilacqua: «Considerando che nella città di Cassino sono stati aperti esercizi commerciali dedicati appositamente, prevalentemente o addirittura esclusivamente alla vendita libera di materiali derivati dalla canapa che chiaramente non rientrano nella "filiera agroindustriale della canapa" e che la pericolosità dei prodotti contenenti o costituiti da infiorescenze di canapa, in cui viene indicata la presenza di cannabis o cannabis light o cannabis leggera non può essere esclusa, i sottoscritti (consiglieri comunali) La interrogano per sapere: se è previsto un censimento degli esercizi di cui sopra, e in caso positivo con quali modalità;

quali iniziative intenda assumere per rimuovere l'evidente contrasto fra l'esistenza di tali esercizi e le decisioni della Suprema Corte di Cassazione Sezioni Riunite; nel concreto quali iniziative di prevenzione alla tossicodipendenza e alle dipendenze in genere siano in corso o in programma da parte dell'Amministrazione Comunale (da sola o in collaborazione con altri soggetti); se è a conoscenza di programmi di questo genere di altri soggetti competenti operanti sul territorio comunale (Enti deputati ad esempio la Asl); a quale titolo eventualmente questi soggetti agiscono e secondo quali modalità. Si attende cortese risposta scritta, e comunque pubblica durante il primo Consiglio comunale utile».

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