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L'analisi

Elezioni, Il giorno più lungo dei sindaci: oggi otto comuni al voto

Si vota dalle 7 alle 23: lo scrutinio per le amministrative comincerà domani a partire dalle 14. I candidati sindaco sono 25, le liste 39, i consiglieri 773

Una tornata elettorale che riguarda 8 Comuni della provincia di Frosinone, per un totale di 64.665 abitanti e 52.080 elettori. Alle urne vanno Frosinone, Campoli Appennino, Castelnuovo Parano, Picinisco, Piedimonte San Germano, Pofi, San Biagio Saracinisco, San Giovanni Incarico. Ci sono pure i cinque referendum sulla giustizia. Si vota nella sola giornata di oggi, dalle 7 alle 23. Dopo la chiusura, inizierà lo scrutinio dei referendum. Mentre per i Comuni bisognerà attendere le 14 di domani.

Soltanto a Frosinone, che ha oltre 15.000 abitanti, è previsto il turno di ballottaggio se nessuno dei candidati a sindaco riuscirà a raggiungere il 50% più uno dei voti al primo turno. I tempi supplementari ci sarebbero domenica 26 giugno. Negli 8 Comuni i candidati a sindaco in totale sono 25. Soltanto 3 le donne, il 12%.

Ai nastri di partenza 39 liste e 773 aspiranti consiglieri comunali: 455 uomini (58,87%) e 318 donne (41,13%).
Oltre agli 8 sindaci bisognerà eleggere 108 consiglieri comunali. Significa che solo il 13,97% ce la farà. Le sezioni sono 68. L'analisi del voto dovrà essere effettuata necessariamente su due livelli. Nei Comuni più piccoli sarà soprattutto amministrativa e nelle liste, come sempre, ci sono esponenti che magari alle politiche sono orientati su posizioni molto diverse. A Frosinone inevitabilmente la caratterizzazione politica è maggiore e perfino evidente.

Sono venuti tutti i principali leader nazionali: Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) e Matteo Salvini (Lega) per il centrodestra, Enrico Letta (Pd) e Giuseppe Conte (Movimento Cinque Stelle) per il fronte progressista. Quindi Carlo Calenda (Azione). Naturalmente c'è stato anche il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Le amministrative 2022 hanno una valenza particolare, perché cadono ad un anno esatto dalle politiche e dalle regionali del Lazio, dove peraltro le grandi manovre sono già iniziate.

Esiste l'obiettiva necessità per tutti di capire quali sono i rapporti di forza e gli equilibri. Sono 971 i Comuni al voto in Italia, 26 dei quali capoluoghi di provincia: la "mappa" dice che 19 sono guidati dal centrodestra, 5 dal centrosinistra e 2 da coalizioni civiche. È sicuramente un punto di partenza per qualunque tipo di analisi. Nel Lazio, oltre a Frosinone, si vota a Viterbo e Rieti. E questo fa capire per quale motivo sia fortissima l'attenzione a livello regionale. Inevitabili altresì i riflessi sulle leadership locali. Numeri, percentuali ed eletti faranno la differenza tra vittoria e sconfitta. Anche se tutti cercheranno ovviamente di guardare il bicchiere mezzo pieno.

Sotto i riflettori c'è il dato di Frosinone: a quello guarderanno Francesco De Angelis (Pd), Massimo Ruspandini (FdI), Nicola Ottaviani (Lega), Ilaria Fontana (Cinque Stelle), Claudio Fazzone (Forza Italia). Mai come stavolta: guai ai vinti.

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