«Una ragazza che non è diventata un angelo, ma lo è sempre stato», queste le parole del cugino Andrea dal pulpito della chiesa di San Bartolomeo, rotte dalle lacrime e dalla commozione per una perdita troppo forte. Difficile accettare che una ragazza di 16 anni possa perdere la vita in un modo così tragico. «So che terrai per mano Martina e tutti noi» ha continuato Andrea con gli occhi carichi di lacrime.

Il pensiero ieri è andato anche alla sorella gemella Martina, che nonostante tutto non poteva mancare all’ultimo saluto della sorella Cristiana. Sorretta dalla madre e da amici si è fatta forza ed è entrata in chiesa. Idealmente le migliaia di persone presenti hanno abbracciato la giovane, cercato di far sentire il proprio sostegno e amore. Anche i compagni di classe, il preside e un’amica hanno voluto dedicarle un ultimo saluto, frasi che hanno ricordato a tutti la bellezza di Cristiana e la gioia che portava con se «era la regina del sorriso».

Nessuno dimenticherà mai il suo sorriso contagioso che portava il sole ovunque andasse. «Il tuo sorriso la fine del mondo... L’inizio del paradiso», le parole di uno striscione preparato dagli amici. E ancora «Sorridi anche da lassù... Sarai un l’angelo più bello!», «Non sono in paradiso, ma eri un angelo in blue jeans» e ancora «Sei un ricordo che rimane per sempre. Ciao Piccola». Tanta la commozione e tanto l’affetto.

Un silenzio assordante - rotto solo da un lungo applauso e dalle parole della sua canzone preferita - ha accompagnato Cristiana all’uscita della chiesa. Anche il cielo ha voluto partecipare al dolore dell’intera città con una leggera pioggia che ha bagnato i volti, ma non è riuscita a coprire le lacrime. Difficile trattenere le lacrime, in molti non ce l’hanno fatta e si sono abbracciati lungamente chiedendosi «Perché? Perché proprio Cristiana?». Ma alla fine anche il cielo ha voluto salutare la giovane con un meraviglioso arcobaleno che ha ricordato a tutti proprio il sorriso contagioso di Cristiana.