Si è da poco conclusa la 73esima edizione dei Golden Globes, prestigioso riconoscimento per l’industria cinematografica e televisiva assegnato annualmente da una giuria di circa novanta giornalisti della stampa estera iscritti all'HFPA (Hollywood Foreign Press Association).

Un’edizione segnata dal trionfo per il nostro cinema del Maestro Ennio Morricone che, all'età di 87 anni, conquista così il suo terzo Golden Globe (per “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino), dopo quelli ottenuti per le musiche di “The Mission” e “La leggenda del pianista sull'oceano”.  In assenza di Morricone, il premio è stato ritirato dallo stesso Tarantino, che, parlando in italiano, ha ringraziato il compositore italiano e la moglie: "Per quel che mi riguarda - ha detto il regista - Morricone è il mio compositore preferito e quando parlo di compositore non intendo quel ghetto che è la musica per il cinema, ma sto parlando di Mozart, di Beethoven, di Schubert". Un attestato di stima, da condividere assolutamente.

Nulla da fare, invece, per il film di Sorrentino, “The Youth”, candidato nelle categorie migliore attrice non protagonista (Jane Fonda) e migliore canzone originale (Simple Song #3 di David Lang). Tre premi importanti sono andati al drammatico “Revenant – Redivivo”: film, regista (Inarritu) e protagonista (Leonardo Di Caprio). Nella sezione commedia è stato invece  premiato “The Martian”, e il suo protagonista, Matt Damon.  Riconoscimenti quindi a Jennifer Lawrence (Joy), Brie Larson (Room) e Kate Winslet (Steve Jobs).

Primo Golden Globe della sua lunga carriera a Sylvester Stallone, tornato ancora una volta nei panni di Rocky nel film “Creed”. Il premio per la migliore sceneggiatura è andato a Aaron Sorkin, premiato per  “Steve Jobs" 

Miglior film straniero all'ungherese “Il figlio di Saul” di László Nemes.  Miglior canzone per "Writing's On The Wall" di Sam Smith contenuto nella colonna sonora dell'ultimo film di James Bond, “Spectre”. Infine, il premio per il miglior film d’animazione è andato a “Inside Out” firmato dal regista premio Oscar Pete Docter, in collaborazione con Ronnie Del Carmen.

Le curiosità

Il regista con più vittorie è Elia Kazan con un totale di quattro riconoscimenti per i film:  “Barriera invisibile”, “Fronte del porto”, “Baby Doll - La bambola viva” e “Il ribelle dell'Anatolia”.

L’artista più giovane in assoluto a conquistare un Golden Globe? Ricky Schroeder (all’età di nove anni) per il suo film d’esordio “Il Campione”, diretto da Franco Zeffirelli. Edizione del 1980. 

I legami con la Ciociaria

Forti i legami tra il Maestro Ennio Morricone e la Ciociaria. In provincia di Frosinone, infatti, il Maestro ha le sue radici, esattamente ad Arpino, terra d'origine dei suoi nonni paterni. E proprio la cittadina di Cicerone anni fa gli tributò la cittadinanza onoraria, di cui il compositore è sempre andato fiero.

Inoltre, in Ciociaria il Maestro è venuto spesso in visita di piacere, come, solo per fare un esempio, nel 2004 a Monte San Giovanni Campano dove gli fu tributata una grande accoglienza. Inoltre, nella prima metà degli Anni Settanta Morricone ha insegnato presso il Conservatorio di Frosinone.Â