Commozione e rabbia ai funerali di Donatella Tullio, la cinquantatreenne deceduta tragicamente a Veroli, sabato scorso, cadendo da una finestra al suo primo giorno di lavoro come badante. Le esequie si sono svolte oggi pomeriggio a Monte San Giovanni Campano, paese dove risiedeva con la sua famiglia.
Don Giacinto Mancini ha raccomandato lâanima della defunta al Signore ed ha abbracciato spiritualmente i tanti parenti e amici venuti per lâultimo straziante addio alla giovane mamma.
La Sacra famiglia di Betlemme, al lato della Collegiata, ha accolto la figlia e il marito della poveretta, Valentina e Sergio, allâarrivo del feretro in chiesa. La Madonna del Suffragio ha stretto tra le sue braccia lâanima della defunta mentre un silenzio rotto dagli applausi ha accompagnato Donatella nel suo ultimo viaggio terreno. La Collegiata, gremita allâinverosimile, ha fatto da sfondo al dolore della famiglia Tullio-Abballe. "La nostra capacità di vivere un momento così drammatico âha detto don Giacinto nellâomelia- è sostenuta dalla fede nelle cose che non vediamo e che pure diventano i luoghi in cui i credenti fissano il loro sguardo"
Al termine della celebrazione eucaristica il feretro è stato accompagnato al cimitero di via Cappuccini di Msg Campano scortato dai tanti amici e parenti venuti anche da Veroli. Il dolore e il rimpianto dei familiari lasceranno presto spazio ai ricordi e Valentina e Sergio uniti torneranno a sorridere consolati dallâamore di quella mamma e moglie che veglierà per sempre su di loro.