Carri armati, mappe militari, accampamenti, droni e altri sistema di sorveglianza ultra sofisticati. Sembrava di stare in uno scenario di guerra, in Iraq o in Afghanistan, ma era invece l’esercitazione “Civetta 2015” che si è svolta nelle ultime due settimane a Sora presso la caserma Simoni, sede del 41° reggimento “Cordenons” e presso alcune aree addestrative del territorio dei Comuni limitrofi. 

L’esercitazione è stata finalizzata a testare e validare il livello di addestramento della Task Force del 41° Reggimento che sarà inserita nel pacchetto di forze di reazione rapida della NATO per il primo semestre del 2016. Le attività addestrative hanno visto impiegati circa 400 tra uomini e donne, affluiti presso la caserma “Simoni” da numerosi reparti dislocati in diverse regioni d’Italia.

Nelle giornate conclusive hanno assistito alle esercitazioni i rappresentanti dei comandi di vertice della Forza Armata e dello Stato Maggiore della Difesa ai quali sono stati presentate le attuali capacità specialistiche di cui si avvale la Brigata RISTA-EW, nonché quelle di possibile futuro impiego. «Infatti durante l’esercitazione oltre agli attuali sistemi in dotazione - si legge in una nota stampa - sono stati sperimentati e testati nuovi sensori ancora in fase di sviluppo, che nel prossimo futuro, potranno ampliare le attuali capacità dei reparti della Brigata». 

Il Comandante del 41° Reggimento “Cordenons”, colonnello Giorgio Cipolloni ha espresso il suo personale ringraziamento alle autorità cittadine, alle locali Forze di Polizia ed a tutta la cittadinanza, che hanno fornito la massima collaborazione ai militari in addestramento, favorendo così la piena riuscita dell’esercitazione.

Il 41° reggimento “Cordenons” di Sora è un reparto d’élite dell’Esercito Italiano che assolve compiti di intelligence militare, avendo la capacità di raccogliere e gestire “informazioni” nei vari teatri di operazione grazie all’impiego dei suoi sistemi specialistici sia volanti che terrestre. Infatti le due tipologie di sensori in dotazione al reparto sono gli aerei a pilotaggio remoti e i radar per la sorveglianza del campo di battaglia, che consentono la sorveglianza e l’acquisizione delle informazioni di tutta l’area di operazioni. Il 41° reggimento “Cordenons” è stato impiegato sul fronte balcanico ma anche in Iraq contro il terrorismo islamico.