L'ondata di gelo che ha investito l'Italia, senza risparmiare la Ciociaria, ha fatto registrare punte di freddo record nella nostra provincia, oltre che vento fortissimo e gelido, neve e ghiaccio un po' ovunque. 

A Campocatino, la stazione sciistica di Guarcino, nella prime ore di stamattina la temperatura era a meno 17, mentre durante la notte è andata al di sotto dei meno 20. Roba da Siberia, che ha messo a dura prova operatori e appassionati, i primi al lavoro per cercare di aprire piste e impianti, i secondi impegnati in escursioni e passeggiate per godersi la neve e la loro amata montagna. Nonostante gli sforzi, però, gli impianti di risalita sono ancora chiusi in quanto la neve caduta nei giorni scorsi non è andata oltre i 20 centimetri, insufficienti per permettere l'uso delle piste. 

Altra situazione da record, quella registrata ad Atina, nel cuore della Valcomino, letteralmente flagellata da vento, neve e ghiaccio. In una galleria della zona, infatti, la temperatura, scesa prepotentemente al di sotto delle zero, ha portato addirittura alla formazione di stalattiti. Uno spettacolo affascinante, ma tuttavia molto pericoloso per il transito nella struttura. Di qui l'intervento dei vigili del fuoco che hanno eliminato le stalattiti ripristinando le indispensabili condizioni di sicurezza.