Il piazzale della palazzina cede e si rischia l’isolamento, intervento dei Vigili del Fuoco di Fiuggi. Nel pomeriggio di mercoledì scorso, i pompieri sono stati chiamati ad intervenire dagli inquilini di una palazzina situata al perimetro esterno del quartiere San Bartolomeo, al km 58 della Via Casilina.

Nell’area di pertinenza della palazzina, edificata da pochi anni con moderna tecnologia, un fabbricato che non ha fatto registrare problema alcuno dopo le scosse dei mesi scorsi, il terreno ha ceduto per una profondità considerevole. L’evento, che ha allarmato i residenti pur non interessando direttamente il fabbricato, sembra dovuto al cedimento del masso sottostradale, e secondo chi ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco, potrebbe essere collegato alla recente terribile scossa di terremoto.

La vistosa crepa, che si estende per alcune decine di metri, riguarda il piazzale nella sua interezza, ed influisce sia su alcuni grossi pozzetti che sulla condotta di scarico collegata al depuratore di zona. L’area interessata, risulta abbassata di decine di centimetri, pronta a scivolare nella scarpata adiacente, confinante con l’autostrada.

Un inquilino racconta «i vigili del fuoco, prontamente intervenuti, hanno effettuato un accurato sopralluogo, e siamo in attesa delle determinazioni; è concreto il rischio di ulteriore abbassamento del terreno, fenomeno che potrebbe provocare difficoltà a raggiungere il fabbricato con gli automezzi, e addirittura la frattura della condotta fognaria, con conseguenze immaginabili. Confidiamo interventi tempestivi per evitare il peggio ed evitare disagi ai residenti della zona».

Trattandosi di realizzazione edilizia effettuata a seguito dell’approvazione di specifico “Piano particolareggiato”, la competenza delle opere di primaria e secondaria importanza spetta al Comune, che probabilmente interverrà con i suoi tecnici.