Clamoroso blitz di CasaPound: nella notte tra lunedì e martedì nel capoluogo alcuni militanti del movimento guidato da Fernando Incitti hanno affisso degli striscioni con la scritta “Stop immigrazione!” sulle porte d'ingresso del palazzo comunale e di quello provinciale, insieme a dei manifesti recitanti “Difendi Frosinone” con il simbolo di Cpi.

«Troviamo molto grave il distacco della politica istituzionale rispetto al problema dell'arrivo di numerosi immigrati in città e in tutto il territorio - dichiara Incitti - mentre solo noi di CasaPound siamo in prima linea a Frosinone e in tutta la Ciociaria contro quello che è un vero e proprio business, e a sinistra non perdono occasione per “demonizzarci”. Riscontriamo un’inattività e un silenzio imbarazzanti da parte di tutta la politica comunale e provinciale».

«Invece di spendere migliaia di euro di soldi pubblici - prosegue Incitti - la politica potrebbe impegnarsi per aiutare le tante famiglie frusinati che non riescono ad arrivare alla fine del mese, e che purtroppo solo noi di CasaPound sosteniamo con pacchi alimentari e assistenza gratuita».

«Alle prossime elezioni amministrative molti personaggi vorranno nascondere la loro vera natura nelle liste civiche piùdisparate, ma non è più il tempo delle parole e dei discorsi buonisti e moderati - conclude Incitti - chi amministra deve trovare soluzioni a queste problematiche e la politica deve trovare il coraggio di schierarsi, ma come sempre solo CasaPound ha avuto la forza e il coraggio di farlo».