«Eri una persona di cuore, originale che vestiva stravagante come era la tua vita, alcune volte senza orari. Ti ho già perdonato per il tuo gesto liberatorio. I cieli saranno sicuramente accoglienti come i tuoi occhi azzurri. Chi siamo noi per giudicare?». Parole vere e forti quelle che il fratello di Manuel Carnevale, Rocco, pronunciato ieri in una lettera, durante i funerali del trentasettenne.

In tanti hanno partecipato alla cerimonia funebre che si è svolta nella chiesa di San Rocco. Manuel Carnevale è morto venerdì sera, dopo essere volato giù dal ponte della superstrada Sora-Avezzano, nella zona di Valcomperta. Inutile per lui ogni soccorso. Ieri pomeriggio nella gremita chiesa di San Rocco, alla quale il giovane era molto legato, la città di Sora si è stretta al dolore della famiglia. Le parole di Don Felice hanno invitato a riflettere i presenti sul tema della Misericordia. Parenti e amici riuniti nell’eucarestia per salutare per l’ultima volta il ragazzo.

Ad accogliere la salma del sorano doc, uno striscione all’entrata in chiesa e durante il corteo al cimitero dei fumogeni rossi hanno salutato la bara portata a spalla dai cari amici. Manuel era molto conosciuto a Sora e la notizia, che ha fatto in poche ore il giro della città, ha destato subito grande sconcerto. Il ragazzo, allegro, simpatico e sensibile, lascia la mamma Franca, il papà Nicola, il fratello minore Rocco, la sorella maggiore Angela e i tre nipotini ai quali era molto legato. Anche il sindaco Roberto De Donatis era presente ai funerali. Centinaia i messaggi di vicinanza alla famiglia che hanno trovato spazio sui social network, moltissimi anche i post sulla pagina Facebook del giovane, con amici che lo hanno ricordato.

Tra i messaggi più sentiti quello dell’assessore alla Cultura del Comune di Isola del Liri, Lucio Marziale: «Addio Manuel… per me resterai sempre il ragazzone buono, mite, gentile, educato e rispettoso, anche nelle situazioni più difficili ed estreme, anche in quella tua lotta quotidiana verso una serenità che ti è stata negata… tu ce l’hai messa tutta, noi lo sappiamo e ti ricorderemo sempre con tutto l’affetto che ti sei meritato: stasera anche Isola ti piange, e ci tiene a dire che ti stima… un abbraccio».