Oggi pomeriggio la cerimonia funebre di Francesco Gallina, il cinquantaquattrenne deceduto mercoledì scorso a seguito delle gravi conseguenze riportate a causa della caduta da una scala, da un altezza di circa due metri, mentre eseguiva lavori ad un capannone vicino casa.
Gremita la chiesa di San Rocco dove alle 17 sono stare celebrate le esequie dellâuomo, conosciuto a Ceprano ed apprezzato proprio per le sue doti umane e caratteriali.
Straziati dal dolore la moglie ed i suoi tre figli che tante volte avevano visto lâuomo salire su scale, trabattelli, balconi e tetti per lavori di manutenzione e muratura e mai avrebbero pensato ad una simile tragedia.
Gremita la chiesa di San Rocco di parenti, amici, semplici conoscenti e poi i rappresentanti dellâEsercito, della Guardia di Finanza e dei Carabinieri tutti intervenuti per rendere lâestremo saluto a Francesco.
Inevitabilmente tragici incidenti come quello in cui è rimasto vittima il cinquantaquattrenne cepranese colpiscono unâintera comunità , giungono inaspettati a sconvolgere le famiglie e creano un vuoto.
Francesco era un gran lavoratore, un uomo generoso, disponibile, conosciuto per le sue abilità nel settore edile, legato alla famiglia, tranquillo, a volte scherzoso, una persona che viveva nel suo mondo fatto di affetti ed impegni lavorativi, purtroppo venuto tragicamente a mancare in un assurdo incidente domestico: una brutta caduta da una scala utilizzata centinaia di volte, il volo in eliambulanza verso lâospedale romano, il tentativo di salvarlo con unâoperazione dâurgenza, ma purtroppo vano. Francesco non ce lâha fatta.Â