Non sono stati ancora fissati i funerali di Giancarlo De Carolis, l’autotrasportatore di Virano rimasto vittima lo scorso weekend di un tragico incidente sul lavoro, per il quale la Procura di Reggio Emilia ha indagato il suo collega addetto al muletto che lo ha travolto e ucciso. Sconvolti i familiari che di certo non si aspettavano quella morte improvvisa e crudele per il loro congiunto.

Un uomo semplice, sicuramente un gran lavoratore stimato da tutti. È questo il ritratto di Giancarlo De Carolis. Chi lo conosceva lo ricorda ancora come una persona umile, dal cuore grande, amico di tutti. E in tanti si sono stretti in queste ore attorno al dolore dei familiari che attendono la restituzione della salma per celebrare finalmente le esequie ed avere una lapide dove pregare il loro caro padre, fratello e amico.

Aveva solo 63 anni Giancarlo e tutta la sua vita l’aveva dedicata al lavoro che amava e che conosceva bene, compresi quei tanti pericoli che l’autotrasportatore di Virano, però, era sempre riuscito ad evitare fino a venerdì scorso quando per uno strano disegno del destino è rimasto vittima di un incidente che ancora non trova spiegazioni.

Il 63enne si trovava fuori dal camion, vicino alla sede della Fantozzi, mentre un altro trasportatore era sul muletto per effettuare il carico. Improvvisamente, De Carolis è stato investito dal muletto che gli ha schiacciato il torace contro il camion. La salma dell’uomo è all’obitorio dell’ospedale reggiano a disposizione della Procura, titolare dell’inchiesta aperta per fare luce sulla tragedia.

Anche la comunità virtuale dei camionisti d’Italia “camionistionline.com” ricorda Giancarlo De Carolis e lo fa porgendo le condoglianze alla famiglia e ai figli che vivono in Francia. La morte di De Carolis ha lasciato atterriti anche i suoi colleghi di lavoro.
Persone con le quali condivideva la vita professionale da svariati anni, rimasti sbigottiti una volta appresa la triste notizia.

iancarlo era nato a Terni, in Umbria, ma viveva a Veroli anche se spesso andava in Francia dove abitano i suoi figli. A Virano lascia un fratello gemello, le sorelle e gli amati nipoti.