Una mattinata drammatica quella di ieri nella zona della Badia, con un via vai di ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, pattuglie di carabinieri e polizia locale e con il cielo solcato dagli elicotteri del 118. Due gravi incidenti sul lavoro nell’arco di tre ore e nella stessa zona: il primo, poco dopo le 8, in via Maiura, l’altro intorno alle 11 in via Badia.

Vittime due giovani lavoratori, rispettivamente di 32 e 27 anni, quest’ultimo un operaio romeno ricoverato in gravissime condizioni.

Una scossa terribile

Stava montando un ponteggio insieme ai suoi colleghi nel cantiere edile di via Badia dove si stanno costruendo delle villette a schiera. All’improvviso è stato investito da una scarica elettrica poderosa. Non è ancora chiaro che cosa sia accaduto, forse ha toccato con un tubolare metallico i fili della linea elettrica che passa vicino all’edificio in costruzione. O forse, sfiorando i cavi, potrebbe essersi creato un arco voltaico che ha scaricato sull’uomo tutta la sua potenza. Fatto sta che l’operaio romeno E. P., 27 anni, è stramazzato al suolo tramortito dalla fortissima scossa.

I suoi colleghi hanno dato subito l’allarme e in pochi minuti sono arrivati sul posto gli operatori del 118 di Ceccano ai quali il giovane deve la sopravvivenza. Era praticamente morto, con un arresto cardiocircolatorio in atto. I sanitari lo hanno defibrillato e rianimato per oltre mezz’ora fino a quando non hanno constatato la ripresa del circolo. Quindi lo hanno caricato su un’eliambulanza che lo ha trasportato all’ospedale Spaziani di Frosinone dove è stato ricoverato in rianimazione e versa in gravi condizioni.

Sul posto, con i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia locale, anche i tecnici della prevenzione della Asl che hanno lavorato tutto il pomeriggio nel cantiere con i pompieri per capire la causa del folgorazione. La Procura avrebbe aperto un’inchiesta per lesioni colpose contro ignoti.

Un volo da dimenticare

Tragedia sfiorata poco dopo le 8 di ieri anche in via Maiura, quando il trentaduenne G. C. è caduto all’in - terno dell’azienda agricola di famiglia battendo la testa. Quando è stato soccorso dal 118 non ricordava nulla, neanche da dove fosse caduto. È stato trasferito in eliambulanza all’Umberto I di Roma per gli accertamenti diagnostici del caso. In serata si è ripreso.