Casapound Italia non dimentica. Per questo, nel pomeriggio di ieri, si è svolto presso il monumento alla Mamma Ciociara di Castro dei Volsci, un sit-in in ricordo della tragedia delle Marocchinate.
«Oggi siamo qui, come ogni anno, per ricordare la tragedia vissuta dalla popolazione ciociara, vittima dello stupro di massa e dei saccheggi attuati barbaramente dalle truppe alleate dopo la battaglia di Montecassino durante la Seconda guerra mondiale nel maggio del 1944. à incredibile come la maggioranza delle istituzioni di tutta la provincia si impegnino per mettere in secondo piano lâorrore che ha colpito questa terra, addirittura onorandone gli artefici - ha dichiarato il responsabile provinciale di Cpi, Fernando Incitti - Questo è un dramma che dovrebbe essere studiato e approfondito nelle scuole e che dovrebbe ricevere lâattenzione delle più alte istituzioni nazionali, ma che viene fatto passare in sordina in quanto scomodo, perché perpetrato da coloro che si definivano i liberatori».
La vigilia della commemorazione non è stata tranquilla. Ci sono state polemiche e tensioni e, come afferma ancora Incitti, una contromanifestazione annullata allâultimo momento.
«Nonostante le inutili polemiche e le tensioni create dal sindaco e da alcuni simpatizzanti della sinistra antifascista, che avevano addirittura organizzato una contro-manifestazione, annullata allâultimo momento in quanto aveva avuto poco seguito ed era stata boicottata dai cittadini di Castro dei Volsci - ha continuato Incitti - il nostro ricordo si è svolto nella totale tranquillità e come è nel nostro stile, nel rispetto dei cittadini e dellâambiente circostante».
Conclude, poi, Incitti «Ribadiamo che non basterà alcuna censura per la quale questo popolo potrà mai dimenticare quella che è una ferita ancora aperta e che nessuno riuscirà mai a tapparci la bocca, a maggior ragione quando câè da difendere il ricordo del sacrificio della nostra gente».