In spalla fino alla chiesa della Madonna del Buon Aiuto. E’ stato questo l’ultimo viaggio terreno di Graziano Iafrati, morto tragicamente ad Alvito domenica mattina. Ad accompagnarlo c’erano sua moglie Concetta, i genitori, il fratello e gli amici di sempre.

Le parole di conforto di don Loreto non hanno asciugato il pianto dei tantissimi amici e parenti venuti oggi a Porrino a porgere l’ultimo saluto al loro amato Graziano. Parole di conforto che Concetta, la moglie, ha ascoltato lasciandosi consolare dalla mano del Signore che ora veglia su di lei. Nessuna frase di circostanza, quello che era Graziano lo hanno raccontato gli amici che in spalla lo hanno portato da casa in chiesa. "In questi momenti difficili –ha riferito don Loreto nell’omelia- siamo tentati di chiederci dov’è Dio. Scorrendo i testi delle Sacre Scritture ci accorgiamo che l’incontro tra i disegni di Dio e il percorso degli eventi terreni resta per noi un mistero da comprendere, di fronte al quale non possiamo che fare professione di fede. Se questa morte tragica ci rende muti, l’apostolo Paolo ci assicura che le tribolazioni non potranno mai separarci dall’amore di Dio, l’unico che può darci la forza di guardare con consolazione oltre le tenebre della morte". La Harley Davidson era la sua passione e proprio gli amici del gruppo ‘Easy Rider’ hanno voluto ricordarlo con poche semplici parole. "Per chi ha avuto modo di conoscerlo, Graziano era un ragazzo umile, semplice, un buono. L’Harley Davidson era la sua vera passione. Aveva creato un gruppo e proprio questa passione ci teneva uniti e continuerà ad unirci". ‘Oggi non sarò dei vostri. Buona passeggiata’. Queste le ultime parole di Graziano scritte ai suoi amici Harleysti che in coro lo hanno salutato augurandogli ‘buon viaggio’.Â