Diminuiscono le denunce e i principali reati. Sono i numeri dell’attività condotta dalla questura nell’ultimo anno sul territorio ciociaro. La statistica è stata diffusa in occasione della 164esima edizione della festa della polizia. Il segno meno (nel confronto tra maggio 2014-aprile2015 con lo stesso periodo dell’anno dopo) spicca per il totale delle denunce, scese di 276 unità (da 2.264 a 1.988) per un meno 12%. Considerando i delitti che presentano numeri assoluti più alti, il calo si concretizza per le lesioni dolose (-12,24%), i furti in generale (-14,69%) grazie soprattutto alla diminuzione di quelli sulle auto (-21%) e nelle case (-8,42%), mentre vanno in controtendenza quelli con destrezza(più 7,69%).

Negativi i dati per i danneggiamenti (-21,35%), mentre tra i casi meno frequenti abbiamogli stupefacenti (-8,57%) e le rapine (-29%) con quelle nei negozi dimezzate, si registra un incremento di quelle in banche (da zero a due casi). Scendono anche le estorsioni (da 15 a 7), le violenze sessuali (da 4 a 3), ma anche percosse e tentativi di omicidio (da 3 a 2).

Al contrario crescono minacce (2,13%), ingiurie (10%), associazione a delinquere (da 1 a 3), truffe e frodi informatiche (9,82%), delitti informatici (28,57%), spaccio di droga (27,78%), sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (da 2 a 4). Sono oltre cinquecento gli autori di delitti identificati, in diminuzione del 7%.

È possibile fare un quadro delle attività compiute dai reparti della questura. La divisione anticrimine, diretta dal primo dirigente Stefano Cipriani, ha emesso 692 fogli di via obbligatori, 186 daspo, 19 ammonimenti per stalking e 225avvisi orali.

Le volanti,coordinate dal vice questore aggiunto Giuseppe Di Franco, hanno effettuato 115 denunce e 23 arresti, oltre a compiere 2.662 interventi, identificare 11.963 persone e controllare 6.304 veicoli. La polizia stradale, guidata dalvice questore aggiunto Vincenzo Lombardo, ha rilevato 954 incidenti, di cui 327 con feriti, 697 contusi e 23 morti. Oltre sedicimila le infrazioni rilevate con 417 patenti e 1.489 carte di circolazione ritirate,735 i veicoli sequestrati con 16.701 punti decurtati dalle patenti.

La divisione amministrativa, diretta dal primo dirigente Antonella Chiapparelli, ha ricevuto 377 denunce di detenzione di armi e rilasciato 2.944 licenze per porto di fucile a uso caccia e uso sportivo. Revocate 29 licenze e respinte 26 richieste.

Inoltre sono 61 le licenze concesse per le scommesse. Il posto di polizia ferroviaria di Frosinone, guidato dall’ispettore capo Roberto Mastracco, ha scortato 890 treni, pattugliato 682 linee ferroviarie, identificato 2.444 persone, di cui 600 stranieri, rintracciato 8 minori. Sono 42 i delitti denunciati, la metà dei quali in ambito diverso da quello ferroviario.

La polizia postale e delle comunicazioni, coordinata dal sostituto commissario Tiziana Belli, ha denunciato 102 persone, di cui 49 per frodi sul web, 30 per truffe on-line, 19 per phishing e altrettante per molestie telefoniche. Diverse le operazioni portate avanti dalla squadra mobile del vice questore aggiunto Carlo Bianchi.

Tra gli interventi più significativi le operazioni antidroga al casermone e in un appartamento Ater appositamente occupato, gli arresti di una banda di romeni per prostituzione e rapine, l’arresto, in questo caso in trasferta a Latina del rapinatore con l’ascia e di un complice, e, da ultima, l’operazione per le patenti facili alla motorizzazione di Frosinone.

La digos, coordinata dal vice questore aggiunto Cristiano Bertolotti, è stata impegnata nel mantenimento dell’ordine pubblico delle partite di calcio (alcune delle quali hanno richiesto l’intervento della forza pubblica come con il Verona, la Lazio e l’Inter) con 159 daspo, otto arresti e 141 denunce. Tra gli arresti spicca anche quello di un ghanese nel cui cellulare furono trovati filmati di propaganda jihadista.