Tutti ai piedi di San Cataldo vescovo, protettore e compatrono della cittadina lepina. È stata la vera festa di tutta una comunità, e non solo, questa mattina. Una grande comunità che si è stretta attorno al suo santo protettore. In piazza Umberto I straordinario lo spettacolo musicale del gran concerto bandistico “Città di Aliano” diretto dal maestro Samale e della banda musicale “Gesualdo Coggi” di Supino diretta dal maestro Tucci. In piazza Umberto I l’accoglienza di mons. Ambrogio Spreafico, vescovo diocesano e delle autorità civili e militari. Alle 11 c’è stata concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo.  E’ seguita la solenne processione della venerata Statua del Santo e del Santo Braccio. Durante la sosta in piazza Kennedy monsignor Spreafico ha salutato i numerosi presenti, molti arrivati dai paesi limitrofi e anche rappresentanti ei cittadini emigrati all’estero. Sua Eccellenza prima della benedizione, durante l’omelia, ha sottolineato la necessità di non abbandonare le persone che soffrono, gli anziani che sono negli istituti, le famiglie che non riescono a vivere con serenità. Ecco quindi che è fondamentale porgere una mano, non voltare le spalle, compiere anche piccoli gesti offrendo amicizia, sostegno, una parola di conforto. 

Oggi alle 18.30 si terrà la Santa Messa. Al termine la reliquia del Santo sarà riaccompagnata dal santuario alla chiesa di santa Maria Maggiore. In serata alle 20.45 in piazza Umberto I il concerto bandistico “ Città di Aliano” diretta dal maestro N. H. Samale. Alle 23 tutti con il naso all’insù per assistere al grandioso spettacolo pirotecnico.

Per tanti supinesi, la festa di San Cataldo, è anche l’occasione per tornare nel comune lepino e rivivere con profonda fede e autentica commozione questa festa imponente, come fosse la prima volta: la vera festa di tutta una città.