A seguito di una denuncia di un cittadino, lunedì e martedì scorsi gli uomini del Comando della Polizia Provinciale di Frosinone si sono recati presso l'ex discarica di rifiuti solidi urbani del Comune di Monte San Giovanni Campano, sita in località “Portella-Monte Castellone”, per accertare in particolare le cause del decesso di un cane di razza segugio italiano, di proprietà di uno dei denuncianti, avvenuto all’interno di una cisterna di accumulo delle acque piovane vicina all'ex-discarica comunale.

Nel primo sopralluogo del 4 aprile, effettuato all’esterno del sito che è comunque recintato, gli agenti della Polizia Provinciale rilevavano la presenza, oltre che del cane segnalato, di altri animali morti all’interno della cisterna che risultava comunque riempita di liquido di colore verdastro, quindi procedevano con la repertazione fotografica e si recavano presso gli uffici del Servizio Veterinario e del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Distretto C di Sora della Asl, con la richiesta di effettuare un sopralluogo congiunto.

Tornati sul posto il giorno seguente, gli agenti della Polizia Provinciale, alla presenza degli ispettori della Asl e del Responsabile del Servizio Tutela Ambientale del Comune di Monte San Giovanni Campano, preventivamente contattato, procedevano con una verifica dell’area occupata dalla discarica e contestualmente con le operazioni recupero delle carcasse degli animali morti all’interno della cisterna.

Le operazioni di recupero venivano effettuate materialmente da dipendenti comunali preposti, sotto la supervisione del Servizio Veterinario della Asl, che si è attivato per gli accertamenti delle cause del decesso avvalendosi anche dell’Istituto Zooprofilattico di Roma.

Gli accertamenti sulle cause del decesso sono quindi ancora in corso, in particolare nella verifica del liquido contenuto all’interno della cisterna, e la Polizia Provinciale si è attivata anche per verificare eventuali interconnessioni con il corpo rifiuti dell'ex-discarica, già oggetto di recenti lavori di messa in sicurezza effettuati dal Comune di Monte San Giovanni Campano sulla scorta di un finanziamento pubblico.

Massimo Belli, Comandante della Polizia Provinciale, ha evidenziato come il lavoro svolto dagli agenti del Corpo sia in particolare mirato alla tutela ambientale e che nel caso in esame gli accertamenti continueranno sotto il coordinamento del capitano Pierfrancesco Vona per la verifica di eventuali aspetti ambientali e di altra natura legati alla presenza dei rifiuti della ex-discarica comunale.

Quanto alle cause della morte degli animali, non si esclude che gli stessi potrebbero essere stati avvelenati dall'acqua contenuta nella cisterna, dalla quale, forse, hanno cercato di dissetarsi. Acqua a sua volta contaminata da eventuali perdite della discarica dismessa. 

Un problema comunque da affrontare, al di là della morte degli animali, visto che se ci sono perdite le stesse potrebbero avvelenare non solo altri animali ma, soprattutto, i terreni limitrofi e le falde acquifere.Â