Una folla di gente in assoluto silenzio. I volti rigati dalle lacrime. Un dolore palpabile che non ha bisogno di essere commentato. Così la città di Arpino, con in testa il sindaco Renato Rea, diversi amministratori comunali e il parroco don Franco, ha accolto pochi minuti fa la salma di Danilo Salvatore. Il feretro è arrivato dall'obitorio dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino, dove era stato trasportato subito dopo l'incidente, accaduto lo scorso 15 marzo in zona Fornariello. Danilo, 34 anni, è rimasto schiacciato sotto un grosso tronco di quercia che stava tagliando nel terreno di un amico. Inutile ogni tentativo di soccorso: una volta sul posto i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Mercoledì scorso è stata eseguita l'autopsia nel nosocomio della città martire, dove ieri mattina è stata aperta la camera ardente. Gli amici del quartiere Arco hanno affisso un manifesto con la foto di Danilo mentre gareggia per il tiro alla fune. Un ragazzo solare e disponibile, il ricordo di quanti lo conoscevano. Un'altra giovane vita di Arpino che lascia la città, e la famiglia soprattutto, in un dolore inconsolabile. Alle 15 di oggi saranno celebrati i funerali.

Nel video, l'arrivo in chiesa del feretro di Danilo Salvatore