Un boato spaventoso, poco dopo la mezzanotte di mercoledì, e la banda che fa esplodere i bancomat colpisce ancora. Dopo i due istituti di credito ad Anagni già presi di mira (la Cassa di Risparmio dell’Aquila, colpo andato a segno, e quello fallito alla BancAnagni una decina di giorni dopo), nella notte tra mercoledì e ieri hanno portato via un ingente bottino dalla filiale della Carige di via Roma, ad Acuto.

La cronaca

Tutto accade attorno alle 00.40 di ieri notte: la banda dopo aver sfondato una vetrata con un mezzo, ha posizionato la miscela esplosiva e, dopo la deflagrazione che ha devastato l’ingresso della filiale, è riuscita ad impossessarsi del macchinario, con all’interno circa cinquantamila euro. Gli uomini hanno legato il bancomat e dopo averlo trascinato via lo hanno caricato su un furgone. Ad agire quasi certamente non meno di quattro persone. Nel frattempo la forte esplosione ha svegliato i residenti della zona, tanto che uno di questi ha cercato di fermare i malviventi, lanciando dei vasi contro i ladri in fuga.

Ovviamente il tentativo è andato a vuoto: senza perdere tempo, gli scassinatori sono fuggiti via con l’ingente bottino, portando così a termine la azione criminosa.

Le indagini

Sul posto poco dopo il grave fatto di cronaca i carabinieri della locale stazione e della Compagnia e i vigili del fuoco. Sono state così avviate le prime indagini, non si esclude che ad operare sia stata la stessa banda che ha portato a termine gli altri colpi nelle settimane scorse nel comune di Anagni. La tecnica è infatti la stessa, questa l’unica certezza. Dopo i due casi di Anagni, quindi la banda dell'esplosivo colpisce ad Acuto.

E il bottino è ingente, senza dimenticare i danni all’edificio dove è posizionato l’istituto di credito, danni che ammonterebbero da una prima stima a diverse migliaia di euro. Insomma un duro colpo per la filiale dal punto di vista economico. Adesso tra i responsabili degli istituti di credito cresce la tensione vista la serie di colpi con esplosivo, di cui stanno rimanendo “vittime” le filiali ubicate sul territorio dell’area nord. Ad operare una banda di professionisti tanto che tra il posizionamento della miscela esplosiva e il trafugamento del bancomat passano pochissimi minuti. Dalle indagini si attendono novità.