Centinaia di persone si sono strette attorno al feretro di Marco Palma per tributargli l'ultimo saluto e accompagnarlo nel suo ultimo viaggio terreno. I funerali del 55enne, residente a Patrica, dipendente di una pasticceria di Frosinone e attivissimo volontario della Croce Rossa, vittima di un incidente stradale avvenuto lo scorso 29 febbraio sullo stradone Asi, a Frosinone, sono stati celebrati alle 15.30 nella chiesa di San Giovanni Paolo II, in Via Quattro Strade, a Patrica.

Tantissime, come detto, le persone che hanno partecipato alle esequie e che si sono strette alla famiglia dell'uomo, la moglie e i figli. Fra essi anche numerosi volontari della Croce Rossa, che hanno voluto essere presenti all'estremo saluto al loro amico e collega di tante operazioni e giornate. 

Le condizioni di Marco Palma, come si ricorderà, erano apparse subito molto gravi tant'è che era stato trasferito con l'eliambulanza in codice rosso al policlinico "Agostino Gemelli" di Roma. L'incidente, al vaglio degli agenti della polizia stradale, aveva visto coinvolti un furgoncino guidato dal cinquantacinquenne e un'auto condotta da un trentacinquenne di Ceccano. Nello scontro era rimasto ferito in maniera seria, seppur fortunatamente non in pericolo di vita, anche il ceccanese. Marco è morto dopo cinque giorni di agonia, a tenerlo in vita erano solo i macchinari. Oggi, dunque, l'ultimo saluto a una persona dal cuore grande, sempre disponibile e cordiale con tutti, dedita al lavoro, al volontariato e alla famiglia.

Sul fronte delle indagini, intanto, la polizia, che intervenne sul luogo dell'incidente per i rilievi di rito, sta finendo di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente costato la vita a Marco Palma. In particolare, sotto attento esame si trova l'impianto semaforico dell'incrocio lungo lo Stradone Asi teatro del sinistro mortale: un impianto spesso, nel passato e anche di recente, mal funzionante o proprio rotto per periodi più o meno lunghi.Â