Da mesi attendono materiali per poter svolgere l’attività pratica a scuola, ma al momento tutto tace e degli oggetti di cui hanno bisogno per poter imparare un mestiere, nemmeno l’ombra. Sono costretti a fare la colletta, anche con l’aiuto dei docenti. A dicembre in occasione dell’open day hanno dovuto procurare loro i trucchi per la sfilata organizzata. Questa mattina hanno detto “basta” e sono scesi in strada, davanti alla loro scuola. Alzano la voce gli studenti dell’Agenzia Frosinone Formazione e chiedono agli enti preposti di far valere i loro diritti allo studio.

Appello anche dei lavoratori dell'Agenzia. "Facendo seguito all’assemblea generale del 26 gennaio scorso, nella sede dell’amministrazione provinciale, i lavoratori dell’Agenzia provinciale Frosinone formazione, non soddisfatti dell’esito dell’incontro e della mancanza di risposte da parte degli amministratori provinciali e dell’azienda, denunciano ancora una volta l’immobilismo dell’Ente e dell’amministrazione per trovare una definitiva soluzione alle problematiche rappresentate". Inizia con queste parole la lettera inviata dai lavoratori al direttore generale dell’agenzia provinciale Frosinone formazione, al presidente della Provincia, al segretario, ai consiglieri provinciali, ai capigruppo dei partiti e ai sindacati.
"Pur avendo anche nei giorni scorsi più volte chiesto delucidazioni circa il mancato pagamento delle spettanze arretrate, nonché informazioni inerenti la gravità della situazione generale dell’Agenzia ancora ad oggi non abbiamo ricevuto delucidazioni in merito. Si chiede quindi di regolarizzare il pagamento delle spettanze arretrare considerando che ad oggi non abbiamo ancora ricevuto il pagamenti della mensalità di dicembre e tredicisesima 2015, nonché quello del mese di gennaio 2016. Si chiede altresì di procedere al pagamento delle prestazioni rese dai docenti prestazionisti. Pertanto per i motivi sopra esposti se non saranno date immediate certezze in merito al pagamento degli stipendi entro il 12 febbraio si procederà a porre in essere tutte le azioni di lotta necessarie".