A meno di cinque ore dal big match in programma alle 15 allo stadio Matusa tra Frosinone e Juventus, la città è già stata blindata da un imponente numero di mezzi e uomini che da un'ora circa hanno iniziato a dispiegarsi per presidiare tutti i punti strategici più sensibili e pericolosi. 

Per la gara sono previsti non meno di 2.000 tifosi juventini, la maggior parte provenienti proprio dai centri della provincia di Frosinone dove fortissima è la presenza dei supporter zebrati. La Questura, anche alla luce degli attriti a distanza verificatisi ieri in seguito alla festosa ed affollata accoglienza riservata alla squadra bianconera al suo arrivo all'Hotel Bassetto di Ferentino, ha predisposto un piano particolareggiato per evitare ogni contatto tra le due tifoserie. 

La città sarà controllata da centinaia di uomini e decine di mezzi mentre un elicottero a breve inizierà a volteggiare sul capoluogo ciociaro per monitorare dall'alto tutta la situazione. 

Al Matusa, intanto, già da ieri sono giunte decine di troupe televisive per un collegamento da record. Le vie della città adiacenti lo stadio o comunque interessate dal passaggio dei tifosi ospiti o ritenute "a rischio" sono state chiuse al traffico già dalle 8 e i vigili urbani stanno provvedendo a far spostare le macchine ancora in sosta, oppure, in casi estremi, a farle rimuovere e multare.

Totalmente deserte via Marittima, via Aldo Moro, via Mola Vecchia, viale Mazzini e numerose altre vie interessate dall'evento. Uno scenario non nuovo, ma che ultimamente ha iniziato a sollevare non poche polemiche da parte di chi ritiene che una gara di calcio, seppur di serie A e di cartello come quella con la Juve, non possa tenere in ostaggio un'intera città e la sua popolazione. 

E pochi minuti fa, dal lato piazza Caduti di via Fani, al Matusa è giunto anche il nuovo pullman del Frosinone, ma senza giocatori ovviamente vista l'ora.Â