Domani gli studenti dell’istituto “Luigi Angeloni” sperano di ricevere risposte concrete e che alle parole seguano i fatti. Dopo cinque giorni di sciopero davanti alla sede dell’Agrario, domani mattina alle 12.30, saranno ricevuti dal presidente Antonio Pompeo, in Provincia, per conoscere gli sviluppi della vicenda sui lavori fermi nella struttura in via Armando Fabi. Lavori che hanno comportato il trasferimento di tutte le classi nella sede centrale in viale Roma. Un gruppo di ragazzi, con il dirigente Livio Sotis, incontreranno il presidente Pompeo, mentre davanti al palazzo ci sarà il resto degli studenti dell’Angeloni. Studenti che da giorni chiedono di poter “riavere la loro scuola”. «Da parte nostra c’è piena volontà a mettere a disposizione dei ragazzi la struttura, sicura, efficiente e funzionale - ha detto Pompeo dopo l’incontro di martedì con i ragazzi - Per tale motivo è stata attivata una task force del Governo che già ha svolto un primo sopralluogo e un successivo incontro con la nostra struttura tecnica. C’è la volontà di risolvere la questione e ho chiesto ai ragazzi di incontrarci giovedì prossimo, all’esito dell’incontro con i delegati del governo. Le proteste degli studenti sono legittime e sacrosante. Per tale motivo ho voluto ascoltarli e parlare con loro di persona, recandomi presso la struttura dell’Istituto Agrario. Va ricordato che i lavori all’Agrario vanno avanti dal 2011 e la scuola doveva essere consegnata nel 2013. Se ciò non è accaduto, significa che l’ostacolo non è affatto di semplice soluzione, in quanto non attiene solo questioni tecniche ma anche di natura amministrativa che impongono determinati passaggi».