Sembrava la scena di un film poliziesco all’italiana in puro stile anni Settanta con tanto di inseguimento a piedi. Una classica notte di guardie e ladri che ha visto come teatro di una rocambolesca fuga dall’arresto viale Volsci (una volta conosciuto come statale Monti Lepini). A finire nel mirino di un ignoto, ancora allo stato attuale, malvivente, per due tentativi di furto, sono stati l’azienda di autonoleggio “Greylease” dell’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri e un vicino autosalone “visitati” senza successo dall’uomo.

A ricostruire la sequenza degli eventi della notte agitata è lo stesso assessore. Mancano circa quindici minuti allo scoccare della mezzanotte di sabato: «Stavo sul divano di casa mia a guardare un programma televisivo - ci racconta l’assessore Fabio Tagliaferri - quando, sul display del mio telefono cellulare, compare l’alert dell’applicazione (xmeye, ndr), collegata all’impianto di videosorveglianza della mia attività commerciale, che mi avvisa che qualcuno si sta introducendo nell’immobile dove ci sono gli uffici. Immediatamente esco di casa e mi reco sul posto. Non trovo più nessuno, se non la sgradita sorpresa di una finestra laterale quasi divelta. L’uomo non è riuscito ad entrare, ma chiamo comunque i carabinieri per presentare una formale denuncia».

I militari, una volta allertati, giungono subito sul posto ed è, a questo punto, che si materializza uno scenario sorprendente. «Mentre i carabinieri stanno raccogliendo la denuncia e redigendo il verbale dell’attività svolta - continua l’assessore Fabio Tagliaferri - vedo passare sul marciapiede davanti alla mia attività la persona che aveva tentato di mettere a segno il furto. Avverto i carabinieri che si mettono assieme a me all’inseguimento a piedi dell’uomo» che riesce, però, a sfuggire alla cattura. Dai successivi accertamenti condotti dai carabinieri nella zona, sembra che il malvivente si sia introdotto anche in un vicino autosalone con scarso successo.

«Voglio sentitamente ringraziare - ha concluso Fabio Tagliaferri - i carabinieri e la polizia (che poi è accorsa sul posto, ndr) per l’attività svolta nello specifico e in generale per quella quotidiana che mettono in atto per assicurare alla giustizia quelle persone che cercano facili guadagni sulla pelle di quelle tante persone, di quei piccoli imprenditori come me che ogni giorno fanno tanti sacrifici per pagare stipendi, per essere in regola con il fisco e per cercare di costruire qualcosa per la propria famiglie e per il territorio in cui vivono».

Ora le indagini proseguono per dare un volto e un nome al ladro con l’ausilio delle immagini degli impianti di videosorveglianza anche delle attività commerciali viciniori a quelle prese di mira dall’uomo.