Frosinone
12.11.2025 - 17:00
Alla ricerca del futuro, riscoprendo... il passato. Non parliamo di una nuova proposta di Zemeckis né di improbabili navicelle che cancellino le dimensioni spazio-temporali. Ci riferiamo più semplicemente alla bella iniziativa che alcuni dj della nostra provincia stanno portando avanti. Il 13 novembre sarà il Caffè Minotti di Frosinone ad ospitare la “DJ Reunion”, una sorta di convention che avrà ad oggetto la musica house e ancor più l’aggregazione e che verrà trasmessa in diretta su Radio Day e Hit FM.
Ma spieghiamo meglio come, dove e perché di questa lodevole iniziativa. L’idea è del dj Raffaele “Raf” Marchegiani, che ha deciso di riproporre anche a Frosinone un formatgià apprezzato altrove, coinvolgendo professionisti, semplici appassionati e protagonisti a vario titolo della scena musicale locale. Con lui hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa Alessandro Verelli, Antonio “Manero” Spaziani, Stefan “C-Jay” Caiazza e molti altri professionisti del settore, tutti accomunati dal desiderio di condividere la propria musica, rigorosamente in vinile. Perché il passato? Perché l’obiettivo primario di questa rassegna musicale è quello di ricreare il clima di partecipazione e di condivisione che si respirava nello storico negozio “Music Art”. Era infatti, il citato esercizio, un vero punto di riferimento negli anni d’oro della Dance, House e dell’elettronica in generale. In sostanza quello non era semplicemente un negozio di dischi, ma un luogo d’incontro, confronto e scoperta. Tanti dj, appassionati e curiosi vi si ritrovavano per ascoltare novità, scambiare idee e far nascere magari nuove collaborazioni artistiche.
La Dj Reunion di domani vuol essere pertanto un ritorno alla radici, un omaggio alla cultura del vinile e una celebrazione della comunità musicale ciociara, di quel modo unico di vivere la musica come incontro, passione e identità condivisa. Portavoce dell’iniziativa si fa “Dj Raf”, che ci spiega il senso di questa riunione in modo esaustivo con queste parole: «Immagina uno spazio dove ogni suono trova il suo momento, dove ogni traccia diventa una storia collettiva. Vinyl Art è un format, è un palco, è un invito nel cui ambito possano ritrovarsi i deejay, i collezionisti di dischi, gli appassionati, gli artisti. Vinyl Art si prefigge di portare delle connessioni fuori da quel mondo irreale e artificioso che sono i social network. L’intento è quello di riportare la gente da un mondo virtuale a quello reale, che è fatto di scambi di idee, di confronti, di passioni e, in una sola parola, di vita. Arrivo a dirti che questa manifestazione ha quale oggetto centrale la musica e segnatamente la musica house, ma in qualche misura può persino persino prescinderne, perché la vera ragione è proprio questa socialità da ritrovare, e sapete tutti bene quanto la musica rappresenti un linguaggio universale».
Gli fa eco Antonio Manero Spaziani, che ribadisce: «La forza di questa tipologia di evento è soprattutto quella di riuscire a far staccare gli occhi dallo schermo e vivere la realtà». Ciliegina sulla torta sarà la presenza di una vocalist americana di grandi capacità, Fatimah Provillon, una figura molto nota nel scena soul e house internazionale, che impreziosirà l’evento con la sua presenza e la sua energia. Fatimah canterà sui brani proposti dai vari dj. In cartellone un vero parterre de roi, con Alessandro Verelli, Antonio Manero Spaziani, Dj Andy B28, Phil B, Franchino, Felix, Gianluca Giorgi, Gianni Sax, JC, Kenny Bizzarro, Mimmo Errico, Pinky, Raf, Simone Barone, Stefano C-Jay, Stefano F, The King of The Night e Zurko.
«C’è massima apertura - ci informa però Dj Raf - non è un numero chiuso, né una casta, ma l’esatto contrario. Vogliamo che la partecipazione e la socializzazione siano al centro del progetto, di conseguenza sono benvenuti tutti coloro che hanno voglia di condividere dei momenti di musica e di sorseggiare un drink parlando di tutto. Si va verso una società in cui il contatto umano tende a perdere forza e significato, in favore di realtà virtuali e di relazioni che poi tali non sono. Noi vogliamo lanciare questo messaggio. C’è Franchino, che è la storia dei deejay, ci sarà la bravissima Fatimah, ma tutti coloro che vorranno intervenire saranno in qualche modo protagonisti».
I vinili da semplice oggetto da collezione a ritrovati protagonisti, grazie a un messaggio incisivo che tanti ragazzi intendono veicolare. Ci sono già stati altri tre appuntamenti e il desiderio dei promotori è di reiterare anche dopo questo incontro al “Caffè Minotti” di domani. La buona abitudine di conoscersi, parlarsi , raccontarsi brani di vita e di quotidianità, per poi ritrovarsi ancora e formarsi amicizie e rapporti umani che poggino su confronti consolidati, su idee più o meno condivise e non già su stereotipi o modelli da imitare in modo pedissequo in omaggio a mode del momento. L’obiettivo è ambizioso e forse nemmeno facilmente realizzabile, ma provarci è sempre il primo passo. Per riassumere tutto si può ben ricorrere ad una frase di autore ignoto ma ispirato, quel famoso adagio che recita: “Mira alla luna, anche se la manchi atterrerai tra le stelle”.
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