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Frosinone

Nasce l'Area Vasta: undici Comuni firmano la convenzione

La mission è intercettare i finanziamenti dell’Ue. A breve i Comuni diventeranno undici: l’accordo sarà siglato anche dal neo eletto primo cittadino di Ceccano

L’Ufficio Europa è realtà. L’obiettivo sarà quello di intercettare i fondi diretti dalla commissione europea. Ieri mattina Palazzo Munari ha ospitato la sottoscrizione della convenzione tra dieci Comuni della provincia di Frosinone. L’ufficio sarà guidato dal consigliere Marco Ferrara. Una delega ricevuta dal sindaco Riccardo Mastrangeli e il primo cittadino ha voluto sottolinearlo durante l’incontro. Dunque la commissione consiliare speciale Area Vasta, guidata dal presidente Vincenzo Iacovissi, ha terminato con successo il mandato. Un lavoro iniziato due anni e mezzo fa e che ha portato, oltre al capoluogo, alla firma dei sindaci Maurizio Cianfrocca (Alatri), Massimo Fiori (Arnara), Piergianni Fiorletta (Ferentino), Gino Molinari (Morolo), Lucio Fiordalisio (Patrica), Angelo Mattoccia (Pofi), Gianfranco Barletta (Supino), Domenico Crescenzi (vicesindaco Torrice) e Germano Caperna (Veroli). Presenti anche i consiglieri membri della commissione speciale Corrado Renzi, Andrea Turriziani e Christian Alviani.

Ma a breve i Comuni saranno undici. Prossimo ad aderire alla convenzione sarà Ceccano, con il neo sindaco Andrea Querqui che si è mostrato disponibile fin da subito a sottoscrivere l’accordo. Non è passata inosservata, infatti, la presenza del dirigente dell’ufficio tecnico l’ingegnere Luca D’Annibale, in rappresentanza proprio del sindaco. Una notizia non di poco conto vista la posizione di chiusura avanzata dal suo predecessore. «Siamo felici di accogliere il Comune di Ceccano – ha detto il sindaco Mastrangeli – È la tessera che mancava al nostro mosaico che stiamo per comporre». Il servizio Europa di Area Vasta, attivato in forma sperimentale e associata – si legge nel documento sottoscritto – comporterà la messa in rete di competenze ed esperienze utili ad accrescere la capacità di assorbimento delle risorse europee, per rispondere efficacemente alle esigenze dei territori coinvolti, promuovendo lo sviluppo socioeconomico e culturale delle comunità locali e la valorizzazione dei territori, anche incoraggiandone l’internazionalizzazione. L’obiettivo principale è la realizzazione di un migliore e più sinergico coordinamento delle azioni attualmente svolte dai singoli Enti in riferimento alla gestione delle politiche comunitarie. Sarà quindi creata una struttura, snella e funzionale, che diventerà unico punto di raccordo e di snodo tra le politiche comuni di attuazione della progettualità europea.

Attraverso lo strumento della Convenzione si perseguirà la richiesta dei finanziamenti europei e regionali, di interesse e su tutto il territorio dei Comuni convenzionati. In questo modo, si favorirà lo scambio delle migliori pratiche in tema di utilizzo delle risorse comunitarie collegate ai finanziamenti europei con una particolare attenzione ai programmi a gestione diretta della commissione, senza trascurare tuttavia i fondi strutturali e d’Investimento europei. La durata della convenzione è di tre anni, da intendersi tacitamente prorogata di anno in anno.

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